Cassonetti traboccanti, carichi di immondizia maleodorante, con sacchetti accumulati anche ai lati dei contenitori rovistati dai gatti e dai cani randagi. E' l'inquietante...
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Nel quadrilatero compreso tra via Purificato, via Morelli, via di Saponara e via di Macchia Saponara i mucchi di immondizia sono smisurati e arrivano quasi a coprire i cassonetti. I residenti raccontano che i mezzi dell'Ama sono spariti da almeno una settimana. E lascia a desiderare pure la puntualità della raccolta differenziata, pubblicizzata dall'uscente amministrazione municipale come un fiore all'occhiello.
L'Ama ha annunciato l'arrivo di una decina di spazzatrici automatiche che dovrebbero aiutare a migliorare l'aspetto delle strade ma dall'azienda per la nettezza urbana non si chiarisce quali problemi siano all'origine della scomparsa dei compattatori meccanici nella zona di Acilia. E il paradosso è che a salvarsi non sono neanche i cassonetti che stazionano di fianco all'isola ecologia di via Domenico Morelli, un brutto biglietto da visita per chi ha nella sua mission la raccolta dell'immondizia. E dall'orrore non si salva neanche via Bruno Molajoli che il regista Paolo Virzì aveva scelto appena tre anni fa affascinato dall'ordine e dalla pulizia, ideali a fare da scenario per la casa di Guido e Antonia, i protagonisti del flm “Tutti i santi giorni”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero