Acilia, piazza Capelvenere abbandonata: lavori finiti ma i commercianti non riescono ad aprire

Acilia, piazza Capelvenere abbandonata: lavori finiti ma i commercianti non riescono ad aprire
Piazza Capelvenere ad Acilia, l’odissea continua. La saga della riqualificazione di piazza Capelvenere di Acilia continua, con la richiesta da parte dei cittadini di...

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Piazza Capelvenere ad Acilia, l’odissea continua. La saga della riqualificazione di piazza Capelvenere di Acilia continua, con la richiesta da parte dei cittadini di risolvere un problema annoso dei una piazza che non trova pace. Prima i lavori per ridare decoro alla piazza troppi anni in stato di abbandono, sono rimasti un bar, una ferramenta e un parrucchiere, gli altri spazi sono abbandonati, come il parcheggio sottostante, inutilizzato e che potrebbe contenere 200 auto, per non parlare degli uffici del Municipio e il sottopasso di via dei Romagnoli. I lavori sono stati ultimati ma la piazza non decolla. E’ stata ripristinata la pensilina, la fontana, la pavimentazione e l'arredo urbano, la manutenzione del verde esistente, che si andrebbero ad aggiungere ai lavori fatti precedentemente per i vasi e le aiuole,(compresa quella intorno al pino) fino alla realizzazione di un camminamento per disabili, al rifacimento delle parti in marmo della fontana. Ma tutto questo non è bastato per dare fiducia ai commercianti che vorrebbero avviare le attività sulla piazza infatti un commerciante lancia il grido d‘allarme.

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La denuncia dei residenti

«Vivo un’odissea per cercare di aprire» dice Giovanni stelli che dopo aver vinto un bando comunale del 2021, da pochi mesi è entrato in possesso delle chiavi del locale che gli è stato assegnato ma ancora non è riuscito ad aprire. Adesso ci sono cinque attività nella piazza, a due passi dalla sede distaccata dell’ufficio anagrafe del X Municipio, quindi una zona che dovrebbe avere una valenza centrale nel territorio, ho ottenuto da tempo la possibilità di aprire una mia attività in uno dei lotti assegnatimi, ma sono l’unico che ha ‘rotto le scatole’ per avere le chiavi, e pur avendolo fatto, mi sono arrivate dopo oltre 13 mesi. Ma non è finita qua, perché di problematiche qui nella piazza ce ne sono a bizzeffe, perché ancora non sono riuscito materialmente a sapere chi sono gli intestatari dei contatori di luce e acqua, e senza saperlo, non ho i dati per poter fare la voltura e quindi non posso dare avvio al centro di supporto sanitario per anziani che vorrei realizzare. Ad oggi solo un parrucchiere ed un ferramenta, storici della zona, sono attivi, tutti gli altri.

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Il Messaggero