Paolo Corelli, chi era l'uomo ucciso ad Acilia: era dipendente di un supermercato a Fiumicino

Almeno due colpi esplosi in successione poco prima delle sei non hanno lasciato scampo a Paolo Corelli, romano, classe 1974. L’uomo di professione salumerie in un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Almeno due colpi esplosi in successione poco prima delle sei non hanno lasciato scampo a Paolo Corelli, romano, classe 1974. L’uomo di professione salumerie in un supermercato di Fiumicino, che aveva una figlia piccola, è stato ucciso mentre usciva di casa nel quartiere di San Giorgio ad Acilia, noto e rimbalzato già alle cronache per essere una piazza di spaccio.

Omicidio ad Acilia, 47enne incensurato ucciso per strada con 3 colpi di pistola: era dipendente di un supermercato

Ucciso davanti alla compagna

La compagna di Corelli, accompagnata poi in caserma per essere ascoltata avrebbe assistito alla sparatoria senza però riuscire a far nulla. A condurre le indagini sono i carabinieri della compagnia di Ostia che al momento stanno ascoltando anche alcuni testimoni. A dare l’allarme infatti sono stati dei residenti che sentendo gli spari hanno chiamato i soccorsi. È giallo al momento sul movente. Il passato di Corelli non sarebbe direttamente “macchiato” da episodi criminali ne l’uomo sembra essere riconducibile o legato a gruppi criminali di zona. Tuttavia non è escluso un regolamento di conti per motivi di droga.

Il killer è arrivato a piedi e a volto coperto ha esploso almeno due colpi. La compagna della vittima non è riuscita a dire nulla ai carabinieri, la donna lavora all’aeroporto di Fiumicino e al momento della sparatoria era in auto. Ha sentito solo i colpi. Corelli è incensurato non risultato pregressi specifici con la giustizia e in casa i militari a seguito della perquisizione non hanno trovato ne droga ne armi. In via Alberto Galli intanto è un via vai di amici: “Siamo tutti cresciuti qui non capiamo cosa possa essere successo e perché”. Sul posto non ci sono telecamere che possano tornare utili.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero