Acea, approvato piano industriale: investimenti fino a 1,7 miliardi

La sede di Acea
Dalla tutela della risorsa idrica allo sviluppo del fotovoltaico fino ad un rafforzamento del ciclo del trattamento dei rifiuti. Sono solo alcune della attività sulle quali...

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Dalla tutela della risorsa idrica allo sviluppo del fotovoltaico fino ad un rafforzamento del ciclo del trattamento dei rifiuti. Sono solo alcune della attività sulle quali l'Acea intende spingere l'acceleratore della sostenibilità nei prossimi anni. Gli obiettivi sono stati fissati nel nuovo piano industriale 2018-2022 approvato dal consiglio di amministrazione del gruppo: si punta ad una crescita e creazione di valore sostenibiledeterminando un incremento di +400 mln di euro degli investimenti per la sostenibilità, fino a raggiungere 1,7 mld di euro nel periodo 2018-2022. In particolare, sul tema della risorsa idrica, Acea, in qualità di primo operatore in Italia, intende migliorare la qualità e l'efficienza del servizio offerto attraverso importanti azioni, tra cui: l'istallazione di smart water meter (dispositivo che permette di dare informazioni dettagliate sui consumi), la riduzione delle perdite di rete, la razionalizzazione degli impianti di depurazione e automazione degli stessi, la distrettualizzazione della rete, il miglioramento degli indicatori della qualità tecnica e la messa in sicurezza dell'approvvigionamento idrico.

I PROGETTI
Sul versante infrastrutture energetiche Acea punta a rafforzare il proprio posizionamento nella transizione energetica con progetti di sviluppo che abilitano la decarbonizzazione del sistema. Le iniziative che il Gruppo intende perseguire in questa area sono legate all'evoluzione tecnologica della rete, con l'istallazione di smart meter di seconda generazione, a maggiori investimenti destinati alla resilienza della rete, alla posa della fibra ottica a servizio della propria infrastruttura e all'automazione avanzata della rete.
Inoltre sul fronte della produzione energetica green, Acea intende rafforzarsi sviluppando un portafoglio di almeno 150MW di fotovoltaico attraverso la realizzazione di nuovi impianti e acquisizioni dal mercato secondario. Infine, il capitolo rifiuti con il gruppo che si appresta a raggiungere 2,2 mln di tonnellate trattate nel 2022 (+1 mln rispetto al 2018). Lo sviluppo di Acea si concentrerà nel rafforzamento del ciclo del trattamento dei rifiuti, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo di un'economia circolare, in particolare permettendo al gruppo di entrare come operatore di rilievo nel trattamento e nel riciclo della carta e della plastica. Il piano investimenti 2018-2022 del Gruppo Acea è di 4 mld di euro con 900 mln di euro aggiuntivi rispetto al piano precedente.
L'AD
«In due anni di intenso lavoro abbiamo fatto leva sui punti di forza di Acea, maturando la consapevolezza di poter fare ancora meglio di quanto previsto inizialmente. Il nostro Gruppo si sta rafforzando e questo Piano Industriale evidenzia con chiarezza come e dove vogliamo creare valore», afferma l'ad di  Acea, Stefano Donnarumma, commentando il piano 2019-2022. «I nostri pilastri strategici rimangono gli stessi del piano precedente, ma ora intendiamo puntare con sempre maggiore forza su cinque specifiche azioni: accelerare la crescita (Grow), sviluppare e diversificare il portafoglio di business (Reshape), focalizzarsi sull'innovazione dei processi industriali (Innovate), orientarsi al risultato (Deliver) e ad un approccio dinamico e sostenibile (Smart). Questi elementi sono insiti nell'acronimo 'G R I D S' e rappresentano un'evoluzione del percorso iniziato due anni fa».

Fra Acea e Open Fiber «l'attività è operativa e vedremo un'accelerazione nei prossimi mesi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero