Aggressione feroce a San Lorenzo. L’altra notte un pregiudicato di 34 anni, Maurizio De Simone, specializzato nella boxe, quella che si pratica in una gabbia (Mma), ha...
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Il tentato omicidio si è registrato verso le due di notte in una paninoteca che si affaccia su via Tiburtina nel quartiere di San Lorenzo. Diverse sono state le segnalazioni di clienti alla polizia. Quando è arrivato il primo equipaggio ha capito subito che la situazione era gravissima: il ferito era riverso in terra ed il sangue gli usciva dalla bocca impedendogli di respirare. Sul posto il personale di un’ambulanza che ha intubato subito il ferito e poi l’ha portato all’Umberto I dove i medici l’hanno stabilizzato: versa in prognosi riservata ed è ricoverato in Terapia Intensiva.
Tornando all’indagine: sul posto sono accorsi diversi equipaggi ed è toccato a quella del commissariato Porta Pia, confrontarsi con il pugile, alto quasi due metri e con il volto tatuato. Gli agenti l’hanno fermato e si sono accorti che l’uomo perdeva sangue da una mano ed in tasca aveva il coltello usato per l’aggressione ancora sporco di sangue. A quel punto il pugile è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. I due agenti che l’hanno fermato hanno avuto un’intuizione investigativa: hanno visto l’uomo allontanarsi in modo tranquillo con la ragazza. I poliziotti, però, hanno proceduto ad un normale controllo fermando così il responsabile che ha precedenti penali specifici. Le immagini della telecamera interna alla paninoteca hanno confermato la responsabilità del pugile che ha picchiato anche un altro cliente. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero