Nettuno, abusò delle nipotine: condannato a sei anni lo zio “orco”

L'aula durante il processo
Era alla sbarra accusato di aver abusato sessualmente di due sorelline sue nipotine di sette e nove anni e, riconoscendolo colpevole, la corte collegiale del tribunale di Velletri...

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Era alla sbarra accusato di aver abusato sessualmente di due sorelline sue nipotine di sette e nove anni e, riconoscendolo colpevole, la corte collegiale del tribunale di Velletri in composizione collegiale, lo ha condannato a sei anni di reclusione.

Una condanna pronunciata martedì scorso quando si è concluso il primo grado di giudizio a carico di un 47enne di Nettuno. Il periodo degli abusi sulle due bambine è stato determinato negli anni che vanno tra il 2004 e il 2007 quando le sorelline, oggi maggiorenni, avevano entrambe meno di 10 anni. L’uomo ne era lo zio, marito della sorella della mamma delle piccole. Accadeva quasi tutti i giorni che le bambine venivano lasciate in custodia a casa della zia per permettere ai genitori di lavorare.

A far scattare il campanello di allarme furono alcuni racconti fatti dalle bambine durante il catechismo. Racconti che le piccole facevano con naturalezza, ma che inorridirono chi le ascoltava innescando così le indagini delle forze dell’ordine. Si arrivò quindi ben presto a ricostruire i dettagli della turpe vicenda fatti di attenzioni morbose che l’uomo riservava alle due piccole non appena gli si creavano le condizioni. Nel corso di un incidente probatorio le sorelline raccontarono di baci sulle labbra e sulle parti intime, di palpeggiamenti ed altri inequivocabili atteggiamenti riconducibili ad attività sessuali.
Tutto questo alla completa insaputa della moglie del 47enne chiamata a deporre nella fase dibattimentale del processo, durante il quale, come deposizione delle vittime, è stato fatto valere l’incidente probatorio effettuato in precedenza.

Al termine del dibattimento la pubblica accusa, anche in considerazione dell’aggravante dovuta al fatto che si trattava dello zio che aveva in custodia le piccole, ha chiesto una pena detentiva di nove anni. Dopo poco meno di un’ora di camera di consiglio il collegio giudicante presieduto dal presidente De Angelis, ha pronunciato la condanna a sei anni di carcere più pene accessorie.
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Il Messaggero