Portate da magnà e da beve me raccomando @robirobot74 L’hanno scorso c’erano la mummia e...
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@robirobot74
L’hanno scorso c’erano la mummia e l’imbianchino, il tennista e la signora che non metteva il vestito da sposa da 20 anni. Ma anche la sciantosa dama francese dell’800. Fu un successo, nonostante gli Europei e Italia-Germania, mille sconosciuti vestiti di bianco si ritrovarono a tavola sotto il cielo di Roma. Perché i romani prendono le cose serie con ironia e quelle vacue con serietà e forse così sopravvivono con una certa leggerezza. Specie poi se si tratta di ritrovarsi intorno a una tavola, a mangiare, bere e scherzare, non si fanno parlar dietro. Anche stavolta, l’importante, è che quanti desiderano partecipare a Cena una volta, siano vestiti di bianco, portino tovaglie candide, cibo, tavoli, sedie e vettovaglie.
L’evento gratuito romano rigorosamente totale black, che per due anni si è svolto a luglio al Ponte della Musica, è fissato per il 9 settembre, la location ancora segreta sarà svelata a metà agosto, ma si cambia zona, andiamo verso Roma sud, annunciano gli organizzatori che contano di raggiungere almeno 2mila adesioni (son quasi 7mila gli iscritti alla pagina Fb). In uno spazio pubblico facilmente raggiungibile i romani si ritroveranno per un pic nic a base di creatività (memorabili le assi da stiro bianche come tavoli). Libera scelta anche sul menù, c’è chi si presenta con l’insalata di riso e chi con il catering perché è il suo compleanno. Un modo per socializzare, un successo annunciato, tra scambi di pietanze tra tavoli, chiacchiere tra sconosciuti, musica di sottofondo, candidi da capo a piedi, mi raccomando. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero