Zeus Rieti vola sul 2-0 su Forlì Rossi: «Serie non è finita» Cattani: «Tornare in quel palazzo sarà emozionante» / Le foto

Il coach Alessandro Rossi (Foto Riccardo Fabi / Meloccaro)
RIETI - Il PalaSojourner esplode in una festa sfrenata, con Bobby Jones che sventola il bandierone amarantoceleste sotto al Terminillo. E’ il tripudio dei tifosi reatini,...

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RIETI - Il PalaSojourner esplode in una festa sfrenata, con Bobby Jones che sventola il bandierone amarantoceleste sotto al Terminillo. E’ il tripudio dei tifosi reatini, che celebrano il 2-0 su Forlì, preparano la trasferta dei sogni per venerdì prossimo e sognano (legittimamente) il passaggio di turno e un quarto di finale storico.


E’ festa in tutto l’ambiente reatino, con il presidente Giuseppe Cattani al settimo cielo per un 2-0 storico davanti ad un pubblico bellissimo. «Sono contento di tutto stasera – dice il patron - del risultato in primo luogo, perché si va a Forlì tranquilli con la pressione tutta su di loro. E poi è stato grandioso il pubblico, che ha smaltito la tensione in gara 1 e si è sciolto. E’ stato coinvolto e coinvolgente. Ai ragazzi non posso dire che bravi, perché chiunque è entrato ha dato il massimo. Ora passare il turno sarebbe per noi superlativo». Il presidente si affida anche alla cabala e alla scaramanzia pensando alla trasferta di venerdì sera. «Sarà un’emozione particolare rientrare in quel palazzo – dice Cattani – e sono curioso di vedere dal vero quello che io considero uno dei pubblici più belli d’Italia. Sarà bellissimo giocare in un ambiente così. Per il resto…farò lo stesso gesto scaramantico che ho fatto prima delle Final Four, ma non lo voglio dire».
Grande soddisfazione anche per il coach Alessandro Rossi che, però, predica calma. «Siamo contenti per aver mantenuto il fattore campo – dice il tecnico in sala stampa - ma saremmo degli ingenui a pensare che la serie sia finita qui o che Forlì non ci creda ancora. Noi oggi forse siamo stati più bravi di gara 1, ma è una serie che si decide sui dettagli. Resta una serie apertissima, come tutte le serie che si stanno giocando, ma è molto importante aver tenuto il fattore campo. Oggi ci è mancato solo il riuscire ad ammazzare la partita: l’episodio chiave è stato lo 0/2 di Jones sul nostro +10 e loro poi sono rientrati. Ma siamo stati bravi perché nel finale punto a punto abbiamo fatto cose sensate. Ci aspettano due partite di enorme difficoltà». Molti i complimenti del tecnico reatino, in particolare a Bobby Jones e a Marcos Casini. «Come spesso accade in queste gare, il giocatore che era un po’ mancato in gara 1 oggi è cresciuto. E’ successo da noi con Bobby e da loro con Lawson, ma non sottovalutiamo Casini per noi che ha fatto grande prova anche in difesa».

Meno allegro il coach avversario Marcelo Nicola che ha commentato: “In gara 3 dovremo migliorare l’attacco perché con 61 punti non si può vincere. In casa nostra dobbiamo alzare il livello di concentrazione e di esecuzione e cercare di stare più uniti nei momenti di difficoltà. Siamo rientrati più volte in partita, ma i nostri errori ci hanno costretto a tornare indietro. Troppe palle perse nostre, sui quali loro hanno segnato 20 punti sui 66. Sapevamo che Rieti ha una grande difesa, siamo ai play off e dobbiamo imparare a resistere ai contatti e alle difese dure”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero