OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
RIETI - Workshop e letture per confrontarsi attraverso progetti disegnati su misura a favore del territorio angioino e reatino, con la possibilità – in futuro – di una loro concreta realizzazione per attuare il recupero, la conservazione e lo sviluppo dei più importanti siti locali. È il cuore dell’evento che si svolgerà a Cittaducale dal 7 al 10 settembre, guidato da Pino Pasquali, Gianluca Peluffo, Pietro Carlo Pellegrini, Nicola G. Tramonte e Beniamino Servino, organizzato da Atelier Appennini e dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Rieti, insieme a Valeria Penna, Stefano Eleuteri e Luciano Macrì.
L’evento. Impegnata da oltre dieci anni sul tema della rigenerazione dei borghi attraverso progetti architettonici di grandi nomi del panorama nazionale e internazionale, l'associazione culturale Atelier Appennini e l’Ordine degli Architetti di Rieti – la cui azione politica è costantemente volta a sostenere la necessità del recupero dell’identità culturale e socio-economica dei territori del cratere quale argine allo spopolamento e alla perdita dei valori autoctoni, attraverso una sensibilità tecnico-umanistica - hanno organizzato dal 7 al 10 settembre, con il supporto dell’amministrazione comunale di Cittaducale, il workshop di progettazione “Laboratorio Cittaducale – La rigenerazione dei borghi”.
L'iniziativa - curata da Pino Pasquali con Valeria Penna in collaborazione con l'Ordine - si svolgerà negli spazi del Palazzo della Comunità e sarà suddivisa in cinque workshop, all'interno dei quali gli architetti si confronteranno con la figura dell'artista. A guidare i laboratori saranno Pino Pasquali, Gianluca Peluffo, Pietro Carlo Pellegrini, Nicola G. Tramonte e Beniamino Servino.
I partecipanti potranno assistere e collaborare attivamente con i coordinatori all'elaborazione del progetto da presentare, spaziando da proposte più architettoniche ad altre più artistiche, rispecchiando le attitudini e le caratteristiche di ciascuno.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero