Rieti, la pioggia ferma la Cim: alianti per due giorni a terra, domani si riprende a volare

Pessima meteo al Ciuffelli
RIETI - Si resta a terra. Nessun decollo dalla linea di volo per i quaranta della Coppa Internazionale del Mediterraneo, al terzo giorno di gara del 3 agosto: l'aria instabile...

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RIETI - Si resta a terra. Nessun decollo dalla linea di volo per i quaranta della Coppa Internazionale del Mediterraneo, al terzo giorno di gara del 3 agosto: l'aria instabile e la pioggia del primo pomeriggio che giovedì aveva già sorpreso piloti e direzione gara spostandosi fin sulla valle reatina, ieri è arrivata puntuale - con qualche nodo di vento in meno rispetto ai 32 registrati in precedenza - ma stavolta, al briefing meteo mattutino di venerdì, la notizia del "no task", niente volo e solo riposo, aveva già fatto sciogliere le fila di chi sperava di poter comunque decollare.


 

LA PIOGGIA FERMA LA CIM
 

Troppo alto il rischio di incappare nei temporali sparsi che, soprattutto nel Reatino, sembrano destinati ad intensificarsi soprattutto oggi, così da mettere letteralmente anche manovre di routine come l'atterraggio al Ciuffelli. Un rischio, quello di restare a terra, che appare destinato a ripetersi anche oggi, così da far propendere la direzione gara guidata da Aldo Cernezzi ad assegnare direttamente un giorno di riposo ai piloti della Coppa Internazionale.

Una condizione - quella delle due giornate di stop - che però non inficia di certo sulla validità della gara: meteo permettendo, alla Cim si volerà fino all'ultimo giorno disponibile, quello dell'11 agosto, collezionando così, in linea teorica, nove giornate totali di gara, delle quali due già nell'archivio dello scoring.
 

La classifica resta dunque invariata. Dopo due giornate da primo della classe, Giorgio Galetto è al comando dell'affollatissima 18 Metri, il gruppo più tricolore della Cim, tallonato dalla pattuglia austro-tedesco-inglese composta da Amann Werner, Bruno Gantenbrink e Jon Gatfield mentre dietro, fino all'ultimo posto, si agita un altro drappello azzurro (Ugo Pavesi, Roberto Pinato, Giuseppe Dal Grande, Corrado Costa, Alessandro Villa, Egidio Babbi e Sandro Montemaggi, che fatica però a trovare il giusto ritmo delle edizioni precedenti).
 

Anche il vertice della 15 Metri è italiano, con Lucio Bordin, mentre il reatino Luca Urbani accusa la sfortuna della prima giornata e la stanchezza del mondiale polacco appena concluso.  Affollata d'Italia anche la Biposto, con le tre coppie Roland Zaccour - Giovanni Salvucci, Roberto Istel - Patrizia Roilo ed Ezio Sarti - Roberto Villa che affrontano la classifica a trazione francese, con Bouderlique padre e figlio e, secondo, un altro protagonista dei campionati europei di Rieti 2015, Denis Guerin. Dietro di loro, i double seaters di Andrea Ferrero - Davide Colombo, Giorgio Marchisio - Fabrizio Cavicchio e Yuri Prodorutti - Marco Pronzati.

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Il Messaggero