Il reatino Giangrossi lascia la guida di Bergamo: solo 3 vittorie in 15 gare

Pasqualino Giangrossi
RIETI - S'interrompe a metà stagione, l'avventura del tecnico reatino Pasqualino Giangrossi sulla panchina della Volley Bergamo femminile, in A1. Lo scarso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - S'interrompe a metà stagione, l'avventura del tecnico reatino Pasqualino Giangrossi sulla panchina della Volley Bergamo femminile, in A1. Lo scarso rendimento del sestetto bergamasco, che ne ha determinato l'ultimo posto in classifica con appena 10 punti all'attivo, unitamente al desiderio di dare una scossa all'ambiente, ha indotto Giangrossi a rassegnare le dimissioni, accettate dal club.


«Ringrazio la società per la fiducia accordata - dichiara Giangrossi nella nota ufficiale - e la Nobiltà Rossoblù per averci supportato in questi mesi. Bergamo resterà per sempre una delle città del mio cuore».


La Società - prosegue la nota - ringrazia il tecnico reatino per il lavoro svolto nella sua prima stagione a Bergamo e in Serie A1 e gli augura le migliori fortune professionali per il proseguo della sua carriera. La squadra viene affidata al secondo allenatore Marco Zanelli e continua il lavoro di preparazione in vista della gara con Perugia, che si disputerà domenica 13 febbraio al Palazzetto dello Sport di Bergamo.


In quindici gare, la Volley Bergamo ha collezionato ben 12 sconfitte e solo 3 vittorie, troppo poco per pensare di conservare la massima serie, nonostante gli investimenti estivi profusi dalla società bergamasca, che puntava a ben altri obiettivi e non pensava di ritrovarsi, a metà stagione, in piena zona retrocessione.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero