«Villa in Sardegna con i soldi dei malati»: a giudizio il presidente del collegio sindacale della Asl

«Villa in Sardegna con i soldi dei malati»: a giudizio il presidente del collegio sindacale della Asl
RIETI - Da un lato presidente del Collegio sindacale della Asl di Rieti, organo che vigila sulla regolarità amministrativa e contabile dell’azienda,...

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RIETI - Da un lato presidente del Collegio sindacale della Asl di Rieti, organo che vigila sulla regolarità amministrativa e contabile dell’azienda, dall’altro al centro di uno scandalo giudiziario con l’accusa di essersi appropriato indebitamente, tra il 2009 e il 2016, di un milione e 800 mila euro appartenenti all’Unitalsi (Unione ammalati trasporto a Lourdes e santuari internazionali), associazione cattolica operativa dal 1903.

 

Alessandro Pinna rinviato a giudizio

Per Alessandro Pinna che fino al 2015 è stato alla guida della sezione romana dell’Unitalsi, è stato richiesto il rinvio a giudizio e tra le contestazioni mosse dall’accusa c’è anche quella di aver utilizzato, con la complicità di altre persone, i soldi destinati ai pellegrinaggi dei malati a Lourdes per acquistare una lussuosa villa in Sardegna e pagarne la gestione. Nel novembre 2016 il tesoriere della sezione romana di Unitalsi, entrato in carica un mese prima, ha iniziato a riscontrare una serie di anomalie, dando vita a un percorso di verifica interno all’associazione culminato con la denuncia depositata da Unitalsi nel 2018 che ha permesso di aprire le indagini nel 2019, per arrivare alla richiesta di rinvio a giudizio depositata a febbraio 2021. 

 

La decisione

Dopo una serie di posticipi, alcuni legati al Covid, il Giudice dell’udienza preliminare (gup) ha fissato l’udienza per lunedì prossimo nella quale l’Unitalsi si è costituita parte civile. Intanto, il caso è arrivato sui banchi dell’assemblea del Senato. Il 15 settembre, nella seduta 359, il senatore Maurizio Gasparri del gruppo Forza Italia Berlusconi Presidente-Udc ha presentato un’interrogazione parlamentare con richiesta di risposta scritta all’indirizzo del ministro della Salute, Roberto Speranza. 

 

L'interrogazione

«Risulta del tutto singolare – si legge nell’interrogazione di Gasparri - apprendere dai siti della Asl Roma 1 e della Asl di Rieti che il ragionier Pinna, in entrambi i casi autocertificatosi dottore commercialista, dopo un’ipotesi accusatoria a giudizio dell’interrogante così terribile, dal momento che il denaro sottratto era quello dei malati che si recavano presso i santuari mariani, continui a ricoprire la carica di componente del collegio sindacale della Asl Roma 1, con nomina del ministero della Salute del 2020, e addirittura la carica di presidente del collegio sindacale della Asl di Rieti, con nomina della Regione Lazio del 2019».

 

Il quesito

Ritenendo gravissime le accuse nei confronti di Pinna, Gasparri conclude l’interrogazione chiedendo di «sapere se, alla luce di quanto esposto, il Ministro ritenga ancora opportuno che il ragionier Alessandro Pinna continui ad occupare due delicati incarichi pubblici, che impattano direttamente sul corretto ed onesto impiego del denaro dei contribuenti e per i quali si richiedono spiccate doti di onestà e moralità». 

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Il Messaggero