RIETI - «L'ho ripetuto per settimane. Per mesi. L'avevo detto durante le dirette di Radio Amatrice, avevo avvisato tutti, avevo predicato di fare attenzione, di non...
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E' quanto afferma in una nota il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, in merito all'inchiesta della Procura della Repubblica di Rieti sulla destinazione dei fondi per l'autonoma sistemazione. «Chi non mi ha ascoltato - prosegue Pirozzi - e chi non mi ha voluto ascoltare, ne paga ora le conseguenze. Se i pubblici ministeri sono potuti giungere a queste conclusioni è anche perché l'amministrazione comunale ha facilitato in tutti i modi il loro lavoro, provvedendo a segnalare alla magistratura tutti i casi di autocertificazioni dubbie. Abbiamo fatto una scelta di campo. Abbiamo deciso di porci dalla parte dello Stato, da parte di quelle Istituzioni che non urlano ma si fanno sentire, che comunicano con la popolazione ma che considerano il principio di legalità un bene supremo».
Sul tema è intervenuto anche il sidnaco di Cittareale, Francesco Nelli. «Il Comune di Cittareale nella vicenda che vede indagati alcuni cittadini che hanno richiesto il contributo autonoma sistemazione senza possederne i requisiti, è parte lesa. Da una parte, secondo le norme vigenti, l'amministrazione deve necessariamente accettare le autocertificazioni, mentre dall'altra parte, fin dall'inizio abbiamo effettuato tutti gli approfondimenti del caso collaborando con le forze dell'ordine impegnate nelle indagini, tenendo conto che il nostro Comune non dispone di polizia municipale».
E' quanto afferma in una nota Francesco Nelli, sindaco di Cittareale in merito all'inchiesta della Procura di
Rieti sull'assegnazione del Cas. «Oggi - prosegue il sindaco del comune reatino colpito dal sisma - che la vicenda è diventata di dominio pubblico, auspico che le indagini terminino nel più breve tempo possibile. Esprimo solidarietà e pieno sostegno al sistema della giustizia italiana: non siamo intervenuti prima proprio per agevolare al meglio il lavoro e le indagini».
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Il Messaggero