RIETI - «Centinaia di feretri sono attualmente in strutture pericolanti e decine sono esposti all'aperto». E' quanto dichiara il sindaco di Amatrice, Sergio...
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«Numerosi sopralluoghi - aggiunge Pirozzi - si erano svolti prima delle scosse del 18 gennaio ma non si erano ravvisati problemi sanitari. In questi giorni sono stati fatti altri sopralluoghi che hanno evidenziato un peggioramento generale della situazione».
Il Comune di Amatrice sta pianificando la costruzione di ricoveri definitivi dove ospitare le salme ma nel frattempo occorrono delle soluzioni temporanee. «Sarà necessaria - prosegue il sindaco di Amatrice - anche l'attivazione di enti di volontariato, perché dovremo procedere ad un censimento generale dei cimiteri e dei danni. Occorrerà identificare i feretri e contattare le famiglie. Si dovrà procedere alla rimozione e allo smaltimento dell'amianto. Dovremo posizionare dei container per il deposito temporaneo dei feretri e in questo - conclude Pirozzi - c'è la collaborazione dell'Asl e della Caritas». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero