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RIETI - Il Comune di Rieti è pronto a ripristinare l’utilizzo del sottopasso pedonale che, da via Campanelli (strada parallela alla Terminillese), collega la zona residenziale di Villette con il lato della strada corrispondente al convitto “Buon Pastore”, ex sede dei Padri Stimmatini. A sollecitare il ripristino della funzionalità del sottopasso - nell’articolo pubblicato mercoledì da Il Messaggero - era stato il responsabile leghista delle frazioni del Comune di Rieti Eligio Patacchiola il quale, ormai dal 2017, chiedeva il ritorno in funzione del tunnel che, al di sotto della carreggiata stradale, consente di attraversare in sicurezza un’arteria pericolosa come la 4 bis del Terminillo, dove i pedoni sono continuamente esposti al rischio di essere trasformati in birilli da bowling al momento di utilizzare gli attraversamenti pedonali presenti.
Le azioni. Ad avviare un primo, sommario intervento lungo il sottopasso è stato l’assessorato alla Manutenzione guidato da Fabio Nobili, partendo dalla rimozione del verde spontaneo germogliato negli anni un po’ ovunque, dalle scalette di accesso ed uscita fino al percorso che si sviluppa dentro al piccolo tunnel.
«Al momento, il freddo non consente interventi più importanti rispetto ad una prima manutenzione del sottopasso – spiega l’assessore Nobili a Il Messaggero – Abbiamo provveduto alla ricognizione del passaggio e allo sfalcio dell’erba che intralciava il percorso. In questo periodo dell’anno, il personale a disposizione del settore Manutenzione è chiamato ad altre attività, come ad esempio la pulizia delle caditoie: ma non appena la meteo lo consentirà, come assessorato saremo in grado di rendere un po’ più decoroso il sottopasso, cancellando i graffiti e ripristinando l’intonaco».
La sicurezza. Per ripristinare appieno la funzionalità del sottopasso sarà però necessario qualcosa di più che una manutenzione straordinaria: da rimettere in funzione c’è sia l’impianto di illuminazione che la più generale fruibilità del percorso, rimuovendo i graffiti sui muri e ricoprendo il canale di scolo dell’acqua formatosi a lato del passaggio pedonale. Altrimenti, più che un sottopasso, continuerà a somigliare ad un tunnel della guerriglia vietcong.
«Per il ripristino dei punti luci potremo interagire con il gestore dell’illuminazione pubblica – prosegue Nobili – Ma rispetto alla sola manutenzione, un intervento più strutturale dovrà essere indirizzato all’assessorato ai Lavori pubblici».
E per la più generale messa in sicurezza della Terminillese? «Le valutazioni sugli interventi da effettuare per garantire la sicurezza stradale sono di competenza della municipale – conclude Nobili – Sia per quanto riguarda la risoluzione della problematica dell’alta velocità che si registra ogni giorno, fino all’eventuale installazione di guard-rail a lato della carreggiata». Con un intervento di poche migliaia di euro sarebbe però possibile tornare a garantire la fruibilità del sottopasso ed eliminare parte delle criticità legate agli attraversamenti pedonali, soprattutto a favore dei residenti della zona di Villette.
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