Real Sebastiani, l'amarezza a fine gara. Foto. Righetti: «Non si possono perdere almeno venti palloni»

La delusione a fine gara (foto Meloccaro)
RIETI - A fine gara la delusione è grande. Il Real Sebastiani Rieti lascia il PalaSojourner con l'amaro in bocca dopo la sconfitta contro Taranto all'esordio della...

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RIETI - A fine gara la delusione è grande. Il Real Sebastiani Rieti lascia il PalaSojourner con l'amaro in bocca dopo la sconfitta contro Taranto all'esordio della fase a orologio. E' la seconda sconfitta stagionale interna per i reatini che scendono così dal piedistallo: la formazione di Righetti bocciata al primo vero esame contro una diretta concorrente.

Gli ospiti, forti dell'asse Stanic-Matrone, si confermano una cliente tosta e ben organizzata, con tanti giocatori di categoria e meritano i due punti che valgono il primo posto in classifica. Per Rieti l'ennesima dimostrazione  che per diventare l'ammazzacampionato allestita da patron Pietropaoli manca ancora qualcosa e un ritorno sul mercato potrebbe essere imminente.

Amareggiato al termine del match coach Righetti, che analizza così la sconfitta: «Ci sono situazioni da analizzare a fondo nelle prossime ore visto che mercoledì si torna di nuovo in campo. È stata una gara fisica ed intensa esattamente come ce l’aspettavamo, purtroppo in sfide del genere non possiamo pensare di perdere almeno venti palloni dando vantaggi agli avversari per poi doverci inventare sempre qualcosa per andarla a riprendere. Servirà più attenzione in futuro, ma non è di certo mancato l’impegno. Bene anche in difesa rispetto alle ultime uscite».

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Il Messaggero