«Ho fatto tutto come sempre, come in ogni operazione. Non so cosa sia potuto accadere». Gianni Casentini è l'autista dell'autocisterna da cui ieri...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Inferno di fuoco sulla Salaria, esplode cisterna di gpl: ipotesi errore umano
I tubi usati per il travaso, tuttavia, erano ancora collegati tra l'autocisterna e il distributore quando l'uomo, che nel frattempo si era allontanato dal veicolo per andare a prendere un caffè nel piccolo bar dell'area, si rende conto della fuoriuscita del Gpl. «Ho visto la nebbiolina di gas alzarsi e ho sentito il sibilo ma avevo terminato tutte le operazioni, non capisco cosa sia successo», ha detto agli inquirenti. Il passo successivo è stato quello di dare l'allarme, chiedendo aiuto al titolare del bar dell'area di rifornimento, a sua moglie e ad alcuni clienti del locale: «Chiamate i vigili del fuoco, sbrigatevi».
L'autista insieme alle altre persone, una volta arrivati i pompieri, vengono allontanati. Fanno il giro del bar e si fermano su una collinetta da cui assistono inermi alla scena: prima le fiamme, l'incendio e poi l'esplosione. La Procura di Rieti nei prossimi giorni e al termine dei primi accertamenti sul posto potrebbe come atto dovuto iscrivere l'uomo e/o il titolare del distributore nel registro degli indagati per omicidio colposo, lesioni colpose e disastro colposo.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero