RIETI - Tanti volti nuovi all'interno della Pallacanestro Trapani, che si presenta ai nastri della nuova A2 con molte novità, mentre è rimasta invariata la guida...
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Coach Parente, il campionato è alle porte, siete reduci da un grande cammino in Supercoppa, quali indicazioni ha tratto da queste gare?
«Parliamo sempre di basket estivo, c'è stato anche qualche intoppo, questi risultati vanno presi con le pinze. Non bisogna farsi prendere dall'euforia, dalla voglia di vincere subito, abbiamo fatto ottime cose ma dobbiamo definirle».
Ormai conosce bene la categoria, un suo giudizio sul girone ovest e roster alla mano chi vede meglio?
«Sarà un campionato molto più complicato dello scorso anno, perché ci sono meno squadre e quindi il livello si è alzato. Le tre piemontesi, Scafati e Napoli hanno qualcosa in più per profondità ed equilibrio, dopo c'è tantissimo equlibrio, non vedo la Cassino o la Legnano dello scorso anno».
Coach avrà a disposizione una squadra importante, con un quintetto di primo livello, lei inoltre conosce benissimo la piazza di Trapani, quali obiettivi vi siete prefissati con la società?
«La società ha fatto un ottimo mercato, purtroppo non siamo riusciti a confermare gli under dello scorso anno e così abbiamo firmato subito Corbett, che è stato un'occasione, vicino gli abbiamo affiancato due giocatori del calibro di Spizzichini e Amici. Diciamo che abbiamo un quintetto esperto, ma c'è da lavorare dietro. Vogliamo fare meglio dello scorso anno, con la squadra ci siamo detti che vedremo la classifica settimana dopo settimana». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero