RIETI - Scorre via così, nel silenzio surreale di una gara che gara ancora non è, gli ultimi volovelisti in viaggio per raggiungere il Ciuffelli e una meteo che presenta subito...
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La prima delle quattro giornate di prove ufficiali dei diciottesimi campionati europei per le classi Standard, Club e 15 metri sono le invisibili termiche blu, belle da volare ma difficili da trovare,e il vento forte da est che, nel più classico dei copioni del cielo reatino, si scontra con la brezza adriatica, creando la convergenza per un volo forte e veloce, dopo i primi momenti di stallo seguiti ai decolli dell'ora di pranzo. La macchina organizzativa con la direzione di gara guidata da Franca Vorano lentamente si olia; il briefing meteo del mattino a cura dell'Aeronautica Militare e di Roberto Romano, nell'aria ancora la sonnolenza di chi avverte il brivido della competizione che sta per arrivare, ma fino a sabato si può ancora annusare l'aria senza dover necessariamente andare a caccia dello scontro diretto.
LUCA URBANI
Il primo a decollare è il reatino Luca Urbani, in Club: i suoi ricordi sono forti, arrivano fino al 1982 quando, appena venticinquenne, volò sopra Rieti nella prima edizione assoluta dei campionati europei; poi, a seguire, anche in quelli del 1994. Dietro di lui, sulla linea di schieramento, non si nota più troppo la vistosa solitudine tipica della Coppa del Mediterraneo: intorno agli alianti, prima del traino in volo, c'è sempre qualcuno che da l'ultima lucidata alle ali, reggendo un ombrello contro il sole sull'abitacolo. E anche se solo di prove ufficiali si tratta, gli atterraggi al Ciuffelli, nel tardo pomeriggio, parlano già chiaro: sottotraccia, indicano già i nomi da tenere d'occhio per gli scontri ai vertici delle classifiche giornaliere.
IL PROGRAMMA
Domani, venerdì, alle 10, la visita ai piloti dell'Europeo da parte del sindaco di Rieti, Simone Petrangeli e, per lui, un volo simbolico insieme al presidente dell'Aero Club di Rieti, Enrico Bagnoli. Domenica pomeriggio, invece, alle 17, la sfilata inaugurale, sulla pista dello stadio Guidobaldi, delle quindici nazioni in gara al Ciuffelli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero