RIETI - Il Team Volley 4 Strade Asd chiude la stagione in prima divisione con l’obiettivo raggiunto, confermandosi nella categoria con 36 punti in sesta posizione del girone...
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Una prima squadra di giovanissime quella del sodalizio biancoblù guidato da Stefano Di Pierno che oltre all’importante e fondamentale apporto dei pilastri come il capitano Valeria Leonardi, il centrale Ludovica Cerri e la palleggiatrice Elisabetta Strinati ha potuto contare su una rosa giovane come la schiacciatrice Angelica Deli, classe 2005, selezionata dal CQT gruppo Roma 1 ed attenzionata dal CQR per la selezione del prossimo anno, il libero Aurora Violini, le palleggiatrici Veronica Calabrese (2004) e Virginia Clementini (2002), i centrali Marta Edoardini (2004) e Francesca Di Pierno (2002) e la schiacciatrice classe 2001 Federica Deli.
A prendere parte in campionato grazie alla proficua collaborazione con il Team Volley Cittaducale le atlete giallo - blu:Federica Cavalli e Naomi Tiberti.
Marco Di Lieto allenatore ed anima del Volley 4 Strade riassume la stagione: «Per la crescita delle giovani, di conseguenza dell'intero movimento di base, è stato determinante la presenza delle tre atlete più esperte; avere la possibilità di allenare gruppi eterogenei ed aperti è stato di sicuro molto più impegnativo per il tecnico di punta della società Stefano Di Pierno, che ha saputo dare quella spinta agonistica a tutte le ragazze. Come è inevitabile in tutti i processi umani, il quid in più acquisito nel contesto superiore è stato tramandato a tutto il resto del settore giovanile – continua Di Lieto - Allenare gruppi chiusi ed omogenei, di certo, è più semplice e da un punto di vista del rendimento agonistico nell'immediato è più efficace».
«La politica societaria, che abbiamo condiviso tra i tecnici ed adottato già da qualche anno, è creare una continua osmosi sia tra i gruppi che tra le singole giocatrici. Solo così l'esperienza tecnica e di gioco maturata dalle più grandi sarà profusa in tutto il movimento. Non è raro vedere bambine del minivolley che si soffermano in palestra ben oltre l'orario, fino all'arrivo di Stefano per cercare di emulare qualche gesto tecnico delle più grandi – conclude Di Lieto - siamo soddisfatti per la crescita delle ragazze e per l’obiettivo raggiunto in campionato». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero