Rieti, Virtus Passo Corese crolla nel finale e cede alla Pegaso

Il coach Roberto Peron
RIETI - Tre quarti su buoni livelli, poi un blackout pagato caro. È questa, in sintesi, la descrizione della domenica di campionato della Virtus Passo Corese,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Tre quarti su buoni livelli, poi un blackout pagato caro. È questa, in sintesi, la descrizione della domenica di campionato della Virtus Passo Corese, che perde in trasferta contro Pegaso Basket Roma per 65-53 (13-19, 25-33, 41-45 i parziali) nella seconda giornata della seconda fase. Si tratta – tenendo a mente anche i risultati della regular season – della quarta sconfitta di fila fuori casa per i ragazzi di coach Peron, a dimostrazione di un periodo negativo lontano dal palazzetto dello sport di viale della Gioventù, dove invece fino a questo momento sono arrivate solo vittorie.


LA PARTITA
Partenza a spron battuto per i sabini, reduci dal successo nella prima giornata del girone E contro Colonna. Per Pegaso Roma è invece l’esordio assoluto e inizialmente sono i padroni di casa a partire con il freno a mano tirato. Nel primo quarto la Virtus scende in campo con Gunnella playmaker, Fabrizio Mauriello guardia, Onofri ala piccola, Rosella da 4 e Tartaglia centro e il quintetto scelto da Peron non delude. Passo Corese chiude avanti i primi 10 minuti con un buon 13-19, frutto di una manovra fluida e di una buona attenzione difensiva. Nel secondo quarto il margine aumenta: Passo Corese tiene bene il campo, trova canestri dall’arco con continuità e concede ancora meno punti del primo parziale, andando all’intervallo lungo sul +8, con il punteggio di 25-33.

Il terzo quarto lancia un campanello d’allarme: i sabini calano di intensità, Pegaso Roma invece cresce, mettendo in campo una prestazione gagliarda e orgogliosa. Il margine si riduce fino al +3 (42-45), ma in generale qualcosa inizia a non funzionare per Foroni e compagni. La ruota gira definitivamente in un ultimo quarto, totalmente negativo: Passo Corese attacca male la zone press dei romani, sbagliando passaggi facili e lasciando il contropiede ad una squadra che ama giocare in campo aperto. Il calo fisico, conseguente alla crescita degli avversari, ha fatto il resto. Oltre alla mentalità, si intende, perché Pegaso ha dimostrato di averne di più, o almeno di avere gli stimoli giusti per poter vincere una partita comunque equilibrata. Termina 65-53, con un 23-8 di parziale degli ultimi 10 minuti che lascia tanti spunti su cui lavorare in settimana.

IL PROSSIMO IMPEGNO

La Virtus Passo Corese tornerà in campo lunedì 3 aprile in trasferta a Viterbo, contro l’altra Pegaso. Un’occasione di pronto riscatto per invertire, fin dalla prossima palla a due, la tendenza negativa lontano da casa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero