Rieti, il vescovo Pompili ha affrontato con gli alunni del Varrone il tema dell’eutanasia

Il vescovo Domenico Pompili nell'aula magna dei Geometri
RIETI - In occasione dell’assemblea d’istituto, stamattina, lunedì 27 marzo, nell’aula magna dell’Istituto Geometri Ugo Ciancarelli, il Vescovo di...

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RIETI - In occasione dell’assemblea d’istituto, stamattina, lunedì 27 marzo, nell’aula magna dell’Istituto Geometri Ugo Ciancarelli, il Vescovo di Rieti, Mons. Domenico Pompili, ha incontrato gli alunni del Liceo Classico Marco Terenzio Varrone e ha affrontato il delicato quanto attuale tema dell’eutanasia.


Partendo dalla proiezione di due toccanti video sulla “morte felice”, Pompili ha analizzato l’argomento sia dal punto di vista etico che religioso, non dimenticando la stretta attualità, che, a partire dal recente caso di Dj Fabo, ha scatenato non poche discussioni e polemiche.

Al centro dell’intervento di Pompili l’aspetto antropologico della questione. Se è vero, secondo il Vescovo, che la vita umana ha un valore inestimabile e superiore a tutto il resto, va considerato anche che la sofferenza, a causa della quale spesso si sceglie poi l’eutanasia, è compresa realmente solo da chi la vive e di conseguenza è necessario portare enorme rispetto per chi decide di porre fine alla propria esistenza con metodi attualmente non del tutto condivisi.

Pompili, di fronte ad un tema così forte, è apparso visibilmente commosso e ha sottolineato più volte come sia doveroso che le istituzioni si attivino per fornire ai malati maggiori cure palliative, in grado di alleviare le sofferenze e di evitare situazioni di così grande dolore fisico e psicologico. Molto, secondo il Vescovo, è stato fatto a riguardo, ma tuttavia ancora non è sufficiente.

Protagoniste dell’incontro anche le domande degli studenti, complesse e allo stesso tempo pertinenti. I quesiti, che avevano come argomenti ricorrenti soprattutto il senso della vita, il libero arbitrio e la posizione dell’Italia sull’eutanasia, hanno lasciato molto soddisfatto Pompili, che ha evidenziato la necessità di affrontare il più possibile con i giovani argomenti crudi, ma estremamente formativi come quello trattato in questa occasione.

In conclusione dell’evento, incominciato alle 10 e terminato poco dopo le 12, il Vescovo ha invitato i presenti a non nascondere la propria fragilità che, nella malattia ma in molte altre situazioni della nostra esistenza, ci mostra per quello che realmente siamo, cioè creature piene di debolezze e limiti, ma soprattutto persone sempre bisognose dell’aiuto e del sostegno dell’altro.


Hanno moderato la conferenza la preside del Liceo Classico Varrone, Stefania Santarelli, e il rappresentante d’istituto Marco Del Din. Alla fine dell’incontro con Pompili, gli studenti hanno poi portato avanti, per circa un’ora, un dibattito fra loro sempre sul tema dell’eutanasia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero