Istituto comprensivo Valle del Velino: ad Antrodoco educazione alla legalità

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RIETI - Una emozionante lezione di educazione alla legalità è stata al centro dell’incontro tra gli alunni della scuola secondaria di primo grado...

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RIETI - Una emozionante lezione di educazione alla legalità è stata al centro dell’incontro tra gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Valle del Velino e il dottor Carlo Sabatini, presidente di sezione del Tribunale di Rieti.

Ad Antrodoco, il teatro Sant’Agostino ha fatto da cornice alla lezione - dibattito dedicata al tema della lotta contro le mafie ed il terrorismo.

Protagonisti gli alunni di tutte le classi della scuola secondaria di primo grado di Antrodoco, ai quali Sabatini si è rivolto con straordinaria competenza e sensibilità, riuscendo a comunicare, in modo efficace e adatto alla platea, tematiche importanti ed allo stesso tempo delicate.

L’incontro con il Gip è parte integrante e strutturale del progetto “La giustizia adotta la scuola”, condotto in collaborazione con la Fondazione Vittorio Occorsio, con l’obiettivo di diffondere la cultura della giustizia e portato avanti dalle classi seconde della scuola di Antrodoco, sotto la guida delle professoresse Natalia Deli e Chiara Chuppi, con la supervisione della Dirigente scolastica Anna Canestrella.

Il progetto si colloca nell’ambito delle attività promosse dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, che mirano a celebrare la memoria e l’impegno, in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Gli alunni sono stati condotti a riflettere sui modi ordinari di vivere le relazioni personali e sociali, e di come chi non accetta queste regole le sostituisca con la violenza.

La lotta alla mafia e al terrorismo è stata al centro del discorso del Giudice, che ha anche analizzato il fenomeno del bullismo e cyberbullismo, accennando ai concetti di violenza di genere (femminicidi ed omofobia).  Gli studenti hanno posto domande interessanti e pertinenti, segnalando una seria e profonda partecipazione ai temi proposti.

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Il Messaggero