Uil: «Atti di intimidazione in Asm, fare chiarezza e punire i responsabili»

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RIETI - «Atti di intimidazione in Asm. Dopo la croce nera tracciata sulla bacheca della Uil trasporti qualche mese fa, oggi di mira è stata presa una foto...

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RIETI - «Atti di intimidazione in Asm. Dopo la croce nera tracciata sulla bacheca della Uil trasporti qualche mese fa, oggi di mira è stata presa una foto esposta nel corridoio della sede della municipalizzata dove sono stati sfregiati i volti di due dipendenti iscritti Uil, Marco Palmerini e Tolomei Maurizio». Lo denuncia in una nota congiunta la Uil di Rieti e Sabina Romana e la Uil Trasporti Rieti e Sabina Romana.



«L’ennesimo miserevole e sconsiderato gesto - dicono Alberto Paolucci, Segretario generale della Uil di Rieti e Pierluigi Giacomelli, responsabile della UIL Trasporti Rieti - si è consumato nel silenzio generale, nell’indifferenza dei vertici e della municipalizzata. E ci chiediamo come sia possibile che a distanza di ore ancora il presidente Regnini non abbia preso iniziative per fare chiarezza sul vile atto».

«Un atto miserevole, che indica la scarsissima statura morale di chi lo ha commesso e di chi proverà a giustificarlo come un gesto goliardico - concludono Paolucci e Giacomelli - Una cosa è certa: né Marco, né la Uil e la Uilt si lasceranno intimorire da questo ennesimo brutto episodio. Certo è che il clima in Asm non è dei migliori. Ai vertici dell’azienda abbiamo inviato una pec chiedendo di rimuovere la foto e di fare chiarezza sulla vicenda individuando i responsabili. A Palmerini, nostro validissimo delegato all’ufficio legale e alle aziende partecipate, va la nostra solidarietà e il nostro incitamento a continuare a portare avanti l’ottimo lavoro sindacale svolto fin qui». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero