Rieti, truffa dello specchietto: giovane denunciato

Rieti, truffa dello specchietto: giovane denunciato
 RIETI  - Si appostava lungo la Salaria con la sua utilitaria pronto a colpire donne che viaggiavano sole. Denunciato un giovane romano per la ormai famigerata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 RIETI  - Si appostava lungo la Salaria con la sua utilitaria pronto a colpire donne che viaggiavano sole. Denunciato un giovane romano per la ormai famigerata “TRUFFA DELLO SPECCHIETTO”.

E’ successo in Cittaducale la scorsa settimana: B.M. romano classe 85, si era appostato con la sua piccola Matiz a bordo strada lungo la SS 4 Salaria, all’altezza della località Caporio. Qui si era messo ad attendere le sue prede, per lo più donne che viaggiavano sole. All’arrivo dell’auto giusta il ragazzo si poneva davanti alla stessa leggermente spostato sulla destra della carreggiata procedendo a bassa velocità in modo da essere agevolmente sorpassato, ma quando la malcapitata effettuava il sorpasso scattava la truffa. Il ragazzo lanciava dal finestrino un oggetto sulla carrozzeria della malcapitata al fine di farle sentire un rumore, dopo di che, attaccandosi al clacson e abbagliando, costringeva la vittima a fermarsi per contestare un urto con il suo veicolo e chiederle un immediato risarcimento. 

Anche se le donne erano titubanti, la capacità dialettica,la determinazione e l’irruenza del truffatore avevano la meglio e l’uomo, almeno in un caso, riusciva con poche battute ad ottenere sul posto un risarcimento convincendo la vittima a non interessare l’assicurazione e a chiudere immediatamente la questione. In un secondo episodio denunciato ai Carabinieri la trappola non funzionava in quanto la vittima, non fidandosi, contattava telefonicamente un congiunto prendendo tempo, e grazie al transito sul posto di una pattuglia della locale Arma, che metteva il truffatore in fuga. 

Le segnalazioni ricevute dalla Stazione Carabinieri di Antrodoco hanno immediatamente avviato le indagini che, in brevissimo tempo, hanno permesso di individuare il veicolo usato per il raggiro e successivamente il responsabile di almeno due episodi di truffa: Il pregiudicato, un 36enne, in trasferta nel reatino dalla capitale, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti ed ora dovrà rispondere del reato di Truffa.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero