Rieti, imprenditore reatino truffato on-line: due persone denunciate dalla polizia

Polizia
RIETI - Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno denunciato in stato di libertà due cittadini calabresi, il sessantenne S.M. ed il trentacinquenne...

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RIETI - Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno denunciato in stato di libertà due cittadini calabresi, il sessantenne S.M. ed il trentacinquenne D.C., resisi responsabili di una truffa aggravata, perpetrata on-line, in danno di un imprenditore reatino.



Alcuni mesi fa, infatti, un commerciante reatino ha sporto una denuncia querela poiché, dopo aver acquistato un trattorino tosaerba sulla piattaforma Ebay e pagato il relativo corrispettivo attraverso una ricarica di una PostePay, non aveva mai ricevuto l’attrezzo di giardinaggio, nonostante numerosi solleciti.

Gli investigatori della Polizia di Stato hanno immediatamente avviato una particolareggiata indagine che ha evidenziato che il presunto venditore, identificato per D.C., di 35 anni, residente a Crotone, aveva creato un finto annuncio di vendita utilizzando documenti di identità di un altro individuo, vittima di un’altra truffa, ed inviando al povero acquirente reatino documentazioni false che lo rassicuravano sulla sicurezza della transazione.

E’ così che il commerciante ha pagato l’importo dovuto a S.M., un sessantenne anche lui residente a Crotone, intestatario della PostePay, che si era qualificato come comproprietario dell’attrezzo agricolo in vendita, rivelatosi poi inesistente.
Le prove raccolte dagli investigatori reatini hanno evidenziato il concorso dei due cittadini calabresi nella truffa, in quanto i dati telematici utilizzati per il falso accredito su Ebay erano riconducibili a D.C., mentre le utenze telefoniche utilizzate per le connessioni internet del caso sono risultate intestate a S.M., beneficiario del prezzo del reato.

M.S. e D.C. sono stati pertanto denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovranno rispondere del reato di truffa aggravata in concorso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero