Rieti, elogio dal procuratore ai carabinieri per un'indagine per truffa in danno della Ue 16 persone rinviate a giudizio

Il riconoscimento
RIETI - Elogio per un’indagine per truffa in danno dell’Unione Europea e falso ideologico. Ieri mattina il...

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RIETI - Elogio per un’indagine per truffa in danno dell’Unione Europea e falso ideologico.


Ieri mattina il Procuratore di Rieti, Lina Cusano, ha consegnato un elogio, tributato dal Comandante della Legione Carabinieri “Lazio”, al Maresciallo Ordinario Massimo Piccioli e al Brigadiere Capo Arturo Sorge, quale riconoscimento per una complessa attività d’indagine condotta dai due militari, effettivi alla Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Carabinieri.

L’attività investigativa, avviata nel novembre 2014 e durata per oltre un anno, concerneva il fenomeno della percezione indebita dei contributi pubblici elargiti dalla Regione Lazio, nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale di cui al REG (CE) nr. 1698/05.

Tale attività ha consentito di accertare l’operatività sul territorio di un sistema criminoso ben collaudato, finalizzato alla percezione indebita di finanziamenti pubblici erogati dall’Unione Europea in ambito agricolo, gestito da professionisti specializzati nella materia, i quali, sfruttando un articolato sistema di complicità e connivenze all’interno degli uffici pubblici, sono riusciti sistematicamente, attraverso false dichiarazioni, progettazioni non veritiere ed abusi edilizi e ambientali, a far percepire ad aziende agricole fittizie contributi per un ammontare pari a 1.700.000,00 euro.

Lo sforzo investigativo ha assunto proporzioni ragguardevoli per via dell’alto numero di servizi di ascolto predisposti, di pedinamento e di analisi della consistente documentazione sequestrata.
Due dei sedici imputati hanno optato per il rito alternativo del patteggiamento, il che ha consentito il recupero, a mezzo confisca, della somma complessiva di 500.000 euro.
Tra le sedici persone a giudizio, ci sono tre liberi professionisti, due tecnici dipendenti del Comune di Poggio Bustone e della Riserva Naturale Laghi Lungo e Ripasottile, tre funzionari della Regione Lazio e otto titolari di aziende agricole. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero