Asm, possibile richiedere il cambio voucher per il mancato utilizzo dell’abbonamento al trasporto pubblico locale

Asm, possibile richiedere il cambio voucher per il mancato utilizzo dell’abbonamento al trasporto pubblico locale
RIETI - In considerazione del perdurare delle limitazioni necessarie al contenimento della diffusione del Coronavirus, Asm Rieti spa, offre ai propri utenti una seconda finestra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - In considerazione del perdurare delle limitazioni necessarie al contenimento della diffusione del Coronavirus, Asm Rieti spa, offre ai propri utenti una seconda finestra per riscattare il voucher di rimborso del trasporto pubblico locale. Per tutti coloro che hanno richiesto e ricevuto il voucher per il mancato utilizzo dell’abbonamento al trasporto pubblico locale, durante il periodo di lockdown  (come previsto dall’articolo 215 del D.L. 34/2020, convertito con modifiche dalla L. 77/2020), relativamente ai mesi di marzo e aprile 2020, ma che non hanno provveduto entro il termine precedentemente fissato del 31/12/2020, l’Azienda ha stabilito un nuovo periodo in cui sarà possibile recarsi nella sede di Via Donatori di Sangue 7 e chiedere il cambio del voucher con il controvalore in titoli di viaggio. Sarà possibile recarsi all’Ufficio Clienti dal 22 febbraio al 1° marzo, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e il martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Per ricevere informazioni è possibile contattare lo 0746.251482.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero