Rieti, doppi orari e coincidenze mancate: avvio difficile per i bus degli studenti

Inizio della scuola
RIETI - «La prima settimana è sempre così. Speriamo che già dalla prossima tutto possa funzionare meglio». Il sospiro di pazienza lo tira la...

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RIETI - «La prima settimana è sempre così. Speriamo che già dalla prossima tutto possa funzionare meglio». Il sospiro di pazienza lo tira la dirigente scolastica del liceo Scientifico “Jucci” e del Classico “Varrone”, Stefania Santarelli, sintetizzando i primi due giorni del rientro a scuola sul fronte dei trasporti. Perché è con le superiori che scuole, famiglie e aziende di trasporto pubblico devono fare i conti, per riuscire a far combaciare la capienza massima dell’80% insieme ai due orari di ingresso e uscita, oltre alle coincidenze tra Asm e Cotral, per non lasciare a piedi chi viene dalla provincia. Allo Jucci, il nodo è per gli alunni spostati nei moduli installati dalla Provincia davanti al PalaMalfatti: «Qualche problema c’è - spiega Santarelli. - Dall’ufficio scolastico ci sono però stati chiesti i dati sulle corse e credo dialogheranno con Asm per trovare soluzioni. Al momento, i nostri alunni più in difficoltà sono quelli che si trovano nei moduli, perché hanno esigenze di coincidenze con Cotral». E più istituti ci si trova a dirigere, più è alto il rischio di crescita delle segnalazioni dagli alunni. Come al “Luigi Di Savoia”, tra l’Ite a viale Maraini e, al Polo didattico, l’istituto Agrario, l’Ipsasr e l’Ipsscs, tutti guidati, quest’anno, dalla nuova dirigente Raffaella Giovannetti: «Il nodo dei trasporti, soprattutto per il “Savoia” che ha molti studenti provenienti dalla provincia, è lapalissiano - commenta Giovannetti. - Ci sono molti mezzi da far circolare, ma nulla di più di quello che si verifica normalmente ogni anno: abbiamo registrato qualche criticità nelle coincidenze tra i bus e gli orari d’uscita al Polo, ma per il trasporto cittadino non è sempre facile raggiungere agevolmente tutte le varie sedi scolastiche». L’unico istituto che non è costretto a fare i conti con il doppio orario di ingresso è invece l’Alberghiero “Costaggini” di Rieti che, come lo scorso anno, ha ottenuto la deroga per un unico ingresso alle 8 per tutti gli studenti, potendo avvalersi di quattro pulmini di proprietà».

La replica del Comune


Nel frattempo, l’assessore comunale ai Servizi sociali, Giovanna Palomba, replica al consigliere di minoranza di Rieti Città Futura, Alessio Angelucci, che lunedì ha denunciato l’assenza del pulmino che alle 13.50 avrebbe dovuto portare a casa gli alunni della scuola media “Alda Merini” di Campoloniano, accusando il Comune di aver soppresso la corsa: «I servizi sociali non hanno soppresso alcuna corsa - risponde Palomba. - Si è trattato di un disservizio forse causato dalla mancata comunicazione, da parte della scuola all’azienda che gestisce il servizio di trasporto, del corretto orario di uscita degli alunni. È un problema che è destinato a risolversi entro domani (oggi, ndr), ma non c’è alcuna responsabilità del Comune per ciò che è accaduto».

 

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Il Messaggero