Rieti, magistrato sarà trasferito a Roma dal Csm: in tribunale a Rieti ci sono sempre meno giudici

Tribunale di Rieti
RIETI - E’ ormai allarme rosso al tribunale di Rieti dove un altro giudice lascerà piazza Bachelet, aggravando l’emergenza legata alla carenza di organico tra...

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RIETI - E’ ormai allarme rosso al tribunale di Rieti dove un altro giudice lascerà piazza Bachelet, aggravando l’emergenza legata alla carenza di organico tra le toghe. E, questa volta, è un trasferimento che giunge inatteso perché riguarda il dottor Gianluca Morabito, giudice civile, a Rieti da otto anni dove è giunto da Prato, candidato a diventare reggente dell’attuale presidente Pierfrancesco de Angelis, anche lui sul piede di partenza perché è stato proposto dalla commissione del Csm per dirigere la sezione Gip del tribunale di Roma. Due partenze che vanno ad aggiungersi ai congedi per maternità di due giudici, una del penale e l’altra del civile, destinate a non rientrare in servizio prima del 2025, e al trasferimento al Tar di una terza magistrata (il quinto che cambia giurisdizione tra quelli arrivati tra il 2018 e il 2019) che attualmente ricopre la funzione di giudice del lavoro. Il dottor Morabito è stato indicato nell’ultima riunione della terza commissione del Csm tra gli undici nuovi giudici destinati al tribunale di Roma e mercoledi il Plenum è chiamato ad approvare la delibera. Nel caso il magistrato decidesse di non lasciare trascorrere troppo tempo prima del trasferimento (è stata accolta la sua domanda di ricongiungimento familiare), il presidente de Angelis sarà costretto nuovamente a ridistribuire deleghe e carichi di lavoro tra gli altri colleghi nella speranza che, nel frattempo, il ministero accolga la sua richiesta di applicare a Rieti due giudici distrettuali. Situazione che preoccupa l’avvocatura perché  le conseguenze stanno notevolmente rallentando i tempi di definizione di molte cause, soprattutto nel civile, con lunghi rinvii anche al prossimo anno.

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Il Messaggero