Rieti, altro stop a "Terminillo stazione montana"

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RIETI - Terminillo stazione montana: la Regione Lazio stoppa (di nuovo) il progetto di ammodernamento del comprensorio, e suggerisce a Provincia e Comuni di rimettersi alla...

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RIETI - Terminillo stazione montana: la Regione Lazio stoppa (di nuovo) il progetto di ammodernamento del comprensorio, e suggerisce a Provincia e Comuni di rimettersi alla valutazione della Commissione europea. La nota della direzione regionale delle politiche ambientali, firmata da Flaminia Tosini, ha l’effetto di una bomba, e non solo perché tra tre giorni si vota. Da mesi, dal presidente Nicola Zingaretti in giù, tutta la «filiera istituzionale» del centrosinistra dava l’approvazione del progetto per cosa praticamente fatta, dopo la drastica revisione seguita allo stop del luglio 2015. E invece ieri mattina i sindaci di Rieti, Leonessa, Cantalice e Micigliano, convocati in Provincia dal presidente Giuseppe Rinaldi, hanno scoperto che il lavoro di restyling fatto praticamente sotto dettatura della stessa Regione è stata fatica sprecata. Tsm, tra il febbraio e luglio del 2015, cadde sulla «vinca», la valutazione di incidenza ambientale: negativa, per l’impatto che gli insediamenti previsti avevano sulle specie animali di aree ancora intatte.


Nei mesi successivi Regione, Provincia e Comuni ricucirono faticosamente lo strappo e si misero a lavorare su un nuovo progetto. Nell'aprile del 2017 con l'elaborato molto «asciugato» rispetto all'originale, ripartì l'iter autorizzativo. Fino alla doccia fredda di ieri.

«Con i sindaci dice il presidente Giuseppe Rinaldi - abbiamo deciso di rispondere alla Regione Lazio ricordando che l'iter seguito fino ad ora era stato concordato, e che la decisione eventuale di rimettere la pratica in mano alla Commissione europea la vogliamo condividere con il presidente della Regione». La Corte dei Conti ha infatti nel frattempo messo in mora Provincia e Comuni per i ritardi di anni accumulati sul progetto Terminillo stazione montana: come dire danno e beffa insieme. Trancassini, sindaco di Leonessa, è furioso: «Da sindaco di Leonessa dico che o era sbagliata la grande strategia intrapresa nel 2015, per cui abbiamo buttato altri tre anni, oppure ci stanno prendendo in giro adesso, chiamando in causa la Commissione europea. Da candidato del centrodestra dico che questa è l'ennesima dimostrazione della superficialità con cui il centrosinistra ha gestito la partita del Terminillo. Per noi era la partita della vita. Per loro non lo so». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero