RIETI - Sono circa le 7 e 40 del mattino quando è scattata la rapina (tentata) all’ufficio postale di Campoloniano ad opera di due malviventi con il volto travisato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Alcune persone di passaggio hanno poi notato, all’interno dell’ufficio postale, il vicedirettore dolorante a terra. Così, oltre all’allarme scattato per allertare le forze dell’ordine, è stato richiesto sul posto l’intervento del personale del 118 per il trasporto in ambulanza della vittima. Proprio mentre il dipendente della Poste si apprestava all’apertura della filiale sarebbe scattata la colluttazione con uno dei malviventi armato di pistola priva del tappo rosso e quindi probabilmente non un’ arma-giocattolo. I due indossavano un comune cappello tipo “zucchino” e una mascherina chirurgica antiCovid.
La colluttazione avuta con il vice direttore si è verificata al momento dell’apertura mattina. Probabilmente un “inciampo”, un contrattempo che sicuramente – oltre a far perdere del tempo prezioso al rapinatore – lo ha messo in agitazione mandando all’aria il colpo alle poste. Il vicedirettore è stato colpito più volte al braccio e, in particolare un violento colpo al gomito lo avrebbe poi atterrato. La coppia di malviventi è stata poi vista allontanarsi a piedi lungo l’adiacente Terminillese dove forse era parcheggiato il veicolo pronto per la fuga. E’ a questo punto che è scattato il piano provinciale interforce antirapina con carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia locale sulle tracce dei rapinatori in fuga che, al momento non sono ancora stati individuati. Momenti concitati e caccia all’uomo scattata nelle vie limitrofe e poi lungo le principali direttrici di collegamento con servizi di pattugliamento e posti di blocco ma dei rapinatori nessuna traccia.
Subito le forze dell’ordine si sono anche recate presso il pronto soccorso dell’ospedale de Lellis dove sono state acquisite dal vicedirettore delle informazioni utili per avere una sommaria descrizione fisica dei rapinatori di corporatura normale e che avrebbero parlato in italiano. Dettagli e altri elementi utili potrebbero arrivare dalla visione dei filmati delle telecamere del circuito interno ed esterno di videosorveglianza che avrebbe ripreso l’avvicinamento dei rapinatori, le concitate fasi della colluttazione con il vicedirettore e poi la fuga a piedi con direzione Terminillese. Sulla tentata rapina alle Poste di Campoloniano indaga ora la Mobile. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero