Sabina, strada chiusa per frana da dicembre: avviati i lavori

La strada interrotta
RIETI - Si torna a vedere la luce sulla ex provinciale 54 “montebuonese”, sbarrata all’altezza della frazione di Rocchette a Torri in Sabina, a causa di una...

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RIETI - Si torna a vedere la luce sulla ex provinciale 54 “montebuonese”, sbarrata all’altezza della frazione di Rocchette a Torri in Sabina, a causa di una frana, da oltre sei mesi. Tra i mille disagi per i cittadini, chilometri e chilometri su percorsi alternativi per passare da un lato all’altro della strada, sbarrata dai new jersey, c’è la notizia positiva che i lavori di ripristino e messa in sicurezza dell’importante arteria stradale sono iniziati da qualche giorno e, tempo un mese, al massimo un mese e mezzo, la strada ad alto scorrimento che va da Configni a Montebuono e a Magliano Sabina, tornerà a essere aperta in assoluta sicurezza. Parafrasando Shakespeare verrebbe da dire il “sogno di una notte di mezza estate” per gli abitanti di Rocchette veder riaperta la strada che fu chiusa il 22 dicembre scorso.


Le operazioni
Con l’avvio dei lavori, il sindaco di Torri, Michele Concezzi, può tirare un sospiro di sollievo. «Saranno opere di rifacimento e messa in sicurezza per le quali ci vorranno diverse settimane, vista la complessità dell’intervento - spiega Concezzi. - L’importante era iniziare con le opere e che venga eseguito un buon lavoro». Dovranno essere stabilizzata la frana e rimossi i detriti, realizzato un muro di contenimento e installati i pali a rinforzo della parete franata, ripristinato il manto stradale e l’asfalto. In estate, presumibilmente in agosto, si dovrebbero concludere le opere e la strada potrebbe essere riaperta. Automobilisti, proprietari di fondi agricoli, che dovevano percorrere chilometri su percorsi alternativi, solo perché avevano un campo o gli allevamenti oltre quelle barriere, possono ora tirare un sospiro di sollievo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero