Qualcosa rimane: il nuovo romanzo di Stefano Mariantoni, uscirà il 15 settembre per la casa editrice Funambolo

Stefano Mariantoni
RIETI - «Vola solo chi osa farlo», scriveva Luis Sepùlveda ne Storia della gabbianella e del gatto che le insegnò a volare. Una citazione tra le...

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RIETI - «Vola solo chi osa farlo», scriveva Luis Sepùlveda ne Storia della gabbianella e del gatto che le insegnò a volare. Una citazione tra le più conosciute al mondo ma che, in questo caso, sembra cucita addosso a Stefano Mariantoni, giornalista, docente e autore reatino. Classe 1974, Mariantoni si è distinto in tutti questi anni per aver dato il suo contributo al panorama editoriale tra racconti e narrativa per ragazzi e per bambini. Celebre la sua trasposizione in dialetto reatino de Il piccolo principe, Lu principe piccirìllu, che ha raggiunto tutto il mondo, la favola Sabino il peperoncino, fino a diventare il direttore editoriale della collana per bambini Funambolo Kids.

Questa volta Stefano ha “osato” un volo a cui Funambolo edizioni ha avuto l’onore di assistere e farne parte: la nascita e la pubblicazione del suo primo romanzo, Qualcosa rimane, in uscita il 15 settembre.

Un romanzo che punta in alto, dal respiro non solo italiano ma internazionale, che vira ad essere un riferimento letterario per chiunque avrà il piacere di leggerlo. Stefano Mariantoni scrive un romanzo toccante e delicato, utilizzando, come pochi sanno fare, una prosa che di continuo strizza l’occhio alle forme più alte di poesia.

Un romanzo di cui rimarrà tantissimo, nel cuore e nella mente del lettore.

La storia

Alberto Durante è ormai grande abbastanza quando inizia a fare i conti con una malattia subdola e con la vita che, seppur gentilmente, gli chiede indietro, pezzo per pezzo, tutto quello che s’è guadagnato. Diventa grande nel suo paese piccolo e lo fa balbettando, nel continuo confronto col fratello minore, rifugiandosi nelle parole, nei libri di Anna e nei suoi occhi grandi. Ha la strada segnata dal padre capomastro, ma se ne allontana per trovare se stesso e per diventare uno dei tanti ferrovieri emigrati nelle grandi città, testimone e protagonista di un’Italia che cambia marcia nel dopoguerra.

Costretto a tornare al paese, ecco il valzer delle badanti che non stanno dietro alla sua voglia di camminare, ai libri in cui il filo si perde, agli inciampi, ai sussulti e alla leggerezza di un passato che è sempre presente. In tutta questa confusione, combatte a colpi di passi la condanna del dimenticare. S’aggrappa alle emozioni della sua storia, che rivive tutta nell’arco di ventiquattr’ore. E si sente ancora vivo, in questo giorno che sarebbe un peccato non raccontare.

Qualcosa rimane uscirà ufficialmente il 15 settembre, ma è già possibile acquistarlo in anteprima sul sito di Funambolo edizioni, all’indirizzo www.funamboloedizioni.net.

Per contattare la casa editrice: ufficiostampa@funamboloedizioni.net oppure il numero 329.9471265. Per contattare direttamente l’autore: 329.2216056

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Il Messaggero