RIETI - «Il primo obiettivo è il parcheggio di interscambio nell’area della stazione». Il tutto in un quadro che vede importanti lavori di...
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«Per ciò che riguarda il capolinea Cotral – dice Imperatori – confermo che la presidente Colaceci prese l’impegno di ammodernare l’area quando subentrò nel contratto di affitto sostituendo il Comune di Rieti. Per la stazione, invece, sollecitammo un’azione di adeguamento tempo fa. Sappiamo qual è il progetto, ma non abbiamo ancora notizie ufficiali e, per questo, preferisco non commentarle».
Le zone per la sosta. Il consigliere di maggioranza, però, conosce bene il tema del parcheggio. «I pendolari lo chiedono da anni – spiega – e da tempo sto studiando le possibili soluzioni, anche in accordo con i tecnici di Fs. Le aree individuate, sulle quali realizzare un buon numero di posti auto e con un buon collegamento, sono due: la prima a ridosso di via Porrara, la seconda un po’ più distante, vicino al cavalcavia di Porta d’Arce». La prima sembra più comoda, mentre la seconda sembra più distante ma, a conti fatti, le differenze sarebbero minime e soprattutto ci sono altri aspetti da considerare. L’opera richiede un impegno economico che il Comune, allo stato attuale, non potrebbe affrontare. Il parcheggio nell’area di via Porrara dovrebbe essere finanziato per lo più dall’Ente, mentre quello a Porta d’Arce sarebbe realizzato in un’area di proprietà delle Ferrovie e sarebbe interamente finanziato. «Le ipotesi allo studio sono varie – conferma Imperatori – e l’intenzione è quella di chiudere quanto prima. Molti lavori e molti discorsi sono stati rallentati dall’emergenza sanitaria, ma ho continuato a lavorare lo stesso, anche nei mesi scorsi e conto di arrivare ad una soluzione presto».
Scalo rinnovato. «Il parcheggio – spiega Imperatori - sarebbe utile anche per i pendolari Cotral. Un importante “polmone” collegato direttamente alla stazione da percorsi protetti e dedicati». E qui si arriva al restyling della stazione reatina. La struttura è obsoleta e manca di spazi ampi e moderni. Ferrovie ha un piano decennale a livello nazionale per ammodernare le strutture. Un progetto di cui si parla da anni e che potrebbe diventare realtà entro la fine del 2021: in un solo colpo Rieti avrebbe un nuovo capolinea Cotral una nuova stazione con parcheggio dedicato e treni che porterebbero a Roma in meno di 80 minuti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero