Lo stadio “Scopigno” riaperto agli eventi sportivi. Foto. Leoncini: «Emozione unica». Sinibaldi: «Bravi, vi staremo accanto»

Lo stadio “Scopigno” riaperto agli eventi sportivi. Foto. Leoncini: «Emozione unica». Sinibaldi: «Bravi, vi staremo accanto»
RIETI - Lo stadio "Manlio Scopigno" è ufficialmente riaperto agli eventi sportivi. Il simbolico taglio del nastro si è consumato oggi, 1 giugno, alla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - Lo stadio "Manlio Scopigno" è ufficialmente riaperto agli eventi sportivi. Il simbolico taglio del nastro si è consumato oggi, 1 giugno, alla presenza delle massime autorità cittadine e come accadde esattamente 26 anni fa (era il 10 ottobre del '97), è toccato all'allora assessore allo Sport del Comune di Rieti, Marzio Leoncini, - oggi dg dell'Asd Città di Rieti che detiene la gestione temporanea dell'impianto sportivo - l'onore di vivere un altro momento storico.

«Questo giorno mi ricorda molto quell’Italia-Inghilterra lì e spero fortemente che allo "Scopigno" torni preso la Nazionale Under 21. Mi fa enormemente piacere essere qui insieme alle istituzioni locali – ammette Leoncini – che, al di là del colore e dell’appartenenza politica, possono constatare coi propri occhi cosa può fare un privato se messo nelle condizioni ideali per lavorare. E spero che da qui si possa ripartire per una sana riflessione interna che restituisca alla città un calcio di altri spessori, al di là che si chiami Asd Città di Rieti o Nuova Rieti Calcio o quant’altro».

A Leoncini e al club amarantoceleste arrivano i complimenti del sindaco Daniele Sinibaldi e dell’assessore allo Sport del Comune di Rieti Chiara Mestichelli, che nel loro intervento hanno voluto evidenziare all’unisono il piacere e la soddisfazione nel «rivedere lo stadio in ottime condizioni e già in grado di ospitare eventi e manifestazioni. Ringrazio la società Asd Città di Rieti per aver riportato, in poche settimane, la struttura al livello che merita e per aver scelto di riconsegnare simbolicamente lo Stadio alla Città con una partita di inclusione e integrazione. Ripartiamo da qui, consapevoli di avere una struttura che è patrimonio della Città e che finalmente torna al suo splendore».

Le autorità

Non sono voluti mancare all’appuntamento odierno, anche il presidente della Provincia Roberta Cuneo, il neo sindaco di Borgorose – nonché predecessore della Cuneo stessa – Mariano Calisse, Don Valerio Shango in rappresentanza della Diocesi di Rieti e diversi assessori e consiglieri comunali, tra cui Paolo Bigliocchi, uno di quelli che a marzo chiese e ottenne un sopralluogo allo stadio constatandone il degrado, ma che a distanza di due mesi e mezzo da quell'occasione, non ha potuto far altro che congratularsi con Marzio Leoncini e il suo staff per quanto fatto in un lasso di tempo relativamente breve, ma sufficiente per ritrovare il calcio giocato all’interno di uno “Scopigno” chiuso ormai dal 22 maggio dello scorso anno, giorno in cui il Rieti vinse (invano) lo spareggio-salvezza col Foligno – ottenendo la permanenza in D – per poi fallire miseramente da lì a qualche settimana.

L’evento sportivo

In campo le formazioni Special di Insuperabili Roma e Abruzzo Special, che si sono sfidate in una gara vinta 3-1 per i capitolini guidati dall’allenatrice reatina Maria Iole Volpi. Poi è stata la volta delle rappresentative Under 18 Equality dei Comitati Regionali di Lazio e Abruzzo che si è conclusa in perfetta parità, a coronamento di un pomeriggio “irradiato” anche da un insolito, quanto atteso, sole di giugno.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero