Rieti Sport Festival, da Moser a Bugo tutte le emozioni della seconda giornata. Foto

Francesco Moser premiato dal consigliere regionale Fabio Refrigeri (foto Ufficio stampa Rsf)
RIETI - Una splendida seconda giornata de Rieti Sport Festival, un connubio tra musica e sport davvero di alto livello. La cornice è stata sempre la stessa, quella del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - Una splendida seconda giornata de Rieti Sport Festival, un connubio tra musica e sport davvero di alto livello. La cornice è stata sempre la stessa, quella del teatro Flavio Vespasiano.

Il pomeriggio si è aperto con la splendida esibizione musicale sulle note degli Abbrassh diretti da  Lorenzo Porzio è accompagnati al piano da Cristiana Pegorario. Dopo i consueti premi, spazio a tantissimo sport.

Il primo ospite di giornata in ambito sportivo è stata l’ultramaratoneta Ivana Di Martino, che ha raccontato alcune delle grandi esperienze e imprese della sua grande carriera: «Nel 2010 ho accusato un problema cardiaco che per due anni mi ha tenuto lontano dalle corse - ha detto - poi sono tornata a fare ultramaratone. Nella mia carriera ho percorso una distanza pari circa a due volte il giro della terra, ma ho ancora altri obiettivi da raggiungere». Un grande esempio di costanza e dedizione, quello di una grande donna di sport e delle sue incredibili imprese.

A proposito di imprese e grandi uomini di sport, dopo aver partecipato via Skype nella scorsa edizione, è stato anche il turno di Francesco Moser: «Ho pedalato per circa 700 mila chilometri nella mia carriera, rispetto al ciclismo di oggi era molto diverso, sebbene sia rimasto uno sport di fatica, ma oggi c’è molta più tecnologia. Il Terminillo? Lo ricordo assolutamente, purtroppo li ho avuto la caduta più brutta della mia carriera».

Francesco Moser ha ricevuto il premio Rieti Sport Festival, cedendo virtualmente il testimone ad Alessia Zecchini, apneista romana che detiene numerosi record: «Il mio sport mi permette di viaggiare in tutto il mondo e vedere posti bellissimi, purtroppo non si guadagna molto, anche se sotto questo punto di vista detenere dei record mondiali aiuta. Il nostro è uno sport molto longevo, ma negli ultimi anni il livello si è alzato tantissimo».

Novità assoluta sul palco del Rieti Sport Festival anche gli E-Sports, inseriti nel programma olimpico e rappresentati sul palco da Savyultras90, gamer  e streamer di Call Of Duty. A chiudere il lungo pomeriggio, quasi come a chiudere il cerchio, sul palco è salito Bugo, celebre musicista Italiano, che tra le altre cose ha raccontato il suo amore per Lucio Battisti: “Lo considero una specie di divinità - ha detto - un riferimento, la sua musica è stata importante in alcuni momenti della mia vita, al pari di quella di Adriano Celentano e Vasco Rossi, che completano i miei riferimenti musicali».

Poi una promessa, quella di aggiungere al suo tour una tappa a Rieti in versione acustica, proprio al teatro Flavio Vespasiano. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero