Rieti, alle 18 in Cattedrale inizia la «24 ore per il Signore» con la messa del vescovo Pompili

Rieti, alle 18 in Cattedrale inizia la «24 ore per il Signore» con la messa del vescovo Pompili
RIETI  - L’evento «24 ore per il Signore», promosso dal Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova evangelizzazione, si vivrà in...

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RIETI  - L’evento «24 ore per il Signore», promosso dal Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova evangelizzazione, si vivrà in contemporanea in numerose diocesi del mondo nelle giornate di oggi e domani, 24 e 25 marzo, vigilia della quarta domenica di Quaresima, sul tema “Misericordia io voglio” (Mt 9,13). La diocesi di Rieti torna a sposare l’iniziativa. Oggi pomeriggio prenderà il via la no–stop di preghiera e penitenza. L’iniziativa avrà il suo centro in Cattedrale, con l’adorazione eucaristica continua e le confessioni.


«Staccare la spina e starsene in adorazione, cioè letteralmente ‘mettere la mano sulla bocca’, è un esercizio profondamente umano – spiega il vescovo Domenico - Fatichiamo a trovare tempo per questa scelta, ma essa è anzitutto un gesto di salute mentale. Se non smettiamo di parlare, più di frequente di chattare, il nostro mondo interiore si indebolisce. Nel caso dell’adorazione eucaristica poi si vive un incontro esplicito con Dio, la cui presenza normalmente ci sfugge».

«Riservare delle ore a questa ricerca – aggiunge il pastore della chiesa reatina - può sembrare un lusso o una perdita di tempo. Invece diventa un guadagno sia in termini di concentrazione su ciò che è essenziale, sia in termini di affinamento della nostra capacità di ascolto. L’iniziativa che va sotto il nome di 24 ore per il Signore è questo e molto altro. E fa piacere che ci siano persone di ogni età e di ogni sensibilità che vi partecipano, senza far rumore».

Questo pomeriggio alle 18 si comincia con la santa messa con il vescovo e l’esposizione del Santissimo Sacramento, che aprirà il lungo momento di preghiera, nella solennità dell’annunciazione del Signore. Per 24 ore si alterneranno diversi gruppi nei turni di adorazione: inizierà alle 19 la Pastorale della salute (con i malati e l’Unitalsi) per dare alle 20 il cambio alle religiose. Dalle dieci a mezzanotte toccherà ai giovani con la Pastorale giovanile, quindi l’Azione Cattolica fino alle due. Proseguiranno l’adorazione in notturna gli Scout d’Europa (dalle 2 alle 4), mentre ad attendere l’alba saranno i neocatecumenali di S. Agostino (dalle 4 alle 6) seguiti (fino alle 8) da quelli di S. Francesco Nuovo.

Alle 8, a celebrare le Lodi mattutine si ritroveranno i diaconi. Dalle 9 alle 11 sarà il turno dei carismatici del Rinnovamento nello Spirito, mentre a chiudere la mattinata di adorazione (fino alle 13) saranno le confraternite. Dalle 13 alle 15 arriveranno gli ordini equestri (Cavalieri del Santo Sepolcro e Cavalieri di Malta) col Movimento dei Focolari, l’ultimo turno (dalle 15 alle 17) è affidato ai terziari francescani dell’Ofs. Sabato 25 marzo, sempre in Cattedrale alle 17 i primi vespri e la reposizione del Santissimo Sacramento presieduti dal parroco don Paolo Maria Blasetti.







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Il Messaggero