Il Rieti spera di tornare in tv, accordo Lega-Sportube: in lizza i match con Monterosi e L'Aquila

Una fase del match d'andata tra Rieti e L'Aquila, il ritorno del 22 gennaio potrebbe essere trasmesso da Sportube
RIETI – Il Rieti non va in tv, o comunque su uno schermo, dal 2015: era il 24 gennaio e allo Scopigno vinse il Sansepolcro, 1-0, davanti agli occhi di migliaia di spettatori...

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RIETI – Il Rieti non va in tv, o comunque su uno schermo, dal 2015: era il 24 gennaio e allo Scopigno vinse il Sansepolcro, 1-0, davanti agli occhi di migliaia di spettatori collegati su Raisport. Ora la squadra amarantocleeste sogna una nuova visibilità grazie all'accordo realizzato dalla Lega Dilettanti con Sportube, web tv dedicata allo sport che già dallo scorso anno (lo ricorderà chi seguiva la Lupa Castelli Romani) trasmette tutte le partite della Lega Pro.


LA SERIE D IN STREAMING
Per ora non saranno coperti tutti i nove gironi e le decine di partite che in ogni giornata si disputano, ma dopo la Lega Pro, sarà la Serie D il prossimo campionato di calcio di portata nazionale a sbarcare sulla piattaforma di Sportube, visibile da pc, smartphone e tablet. L'accordo per i restanti cinque mesi della stagione 2016/2017 farà da pilota per quella prossima. Il Campionato d’Italia avrà un pacchetto di dieci eventi in diretta che andranno a coprire alcuni tra i match più importanti e tutte le finali organizzate dal Dipartimento Interregionale per Coppa Italia e Scudetto, compreso quello dedicato agli Juniores nazionali. Spazio anche alle highlights con un contenitore settimanale, allo studio degli autori di Sportube, per raccontare l'ultimo turno appena disputato e presentare il successivo. La partnership con Sportube consentirà alla Serie D di aumentare la soglia di visibilità grazie ad una piattaforma in grado di veicolare le immagini in Italia e all'estero.

RIETI SPERA
Ecco che il Rieti, grazie a questa partnership tra Lega e piattaforma web, spera di tornare sugli schermi dei tifosi. Magari per la gara in casa contro il Monterosi, prevista per il 15 gennaio e che è molto di più di uno scontro diretto, è una lotta tra titani e tra rose eccezionali; oppure conta di fare un favore a chi, il 22 gennaio, non potrà essere a L’Aquila, nel nuovissimo Gran Sasso D’Italia Italo Acconcia, per assistere alla partita dei ricordi L’Aquila-Rieti, anch’essa valida per la lotta ai vertici. L’attesa per la programmazione è spasmodica. E chiaramente la copertura per le fasi finali fa gola al Rieti, che non nasconde l’ambizione di essere protagonista, chissà magari proprio nelle finali scudetto dopo aver blindato il primo posto del gruppo G a maggio.

LE VOCI DI LEGA E SPORTUBE

“La Serie D è un campionato di grande livello – ha commentato Luigi Barbiero, coordinatore del Dipartimento Interregionale – oltre che una realtà aperta per vocazione ai nuovi media. Sono felice che Sportube abbia deciso di puntare sulla Serie D, intravedendo in essa delle potenzialità incredibili in termini di interesse e di coinvolgimento del pubblico. Per il Dipartimento Interregionale era fondamentale tornare ad avere il supporto delle immagini delle attività del campionato e dei nostri eventi più importanti”. “Ospitare i contenuti relativi alla Serie D – ha dichiarato Bruno Stirparo, amministratore delegato di Sportube – è per me motivo di grandissima soddisfazione. Dopo la Lega Pro ampliamo la nostra offerta con un altro campionato di carattere nazionale che vanta piazze storiche e di grande prestigio. Questo accordo rappresenta il primo passo di un progetto ambizioso che speriamo potrà crescere negli anni. E’ contemporaneamente un nuovo punto di partenza e un ulteriore tassello per diventare sempre più un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e dello sport in generale”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero