Rieti, sabato la festa ma ieri Savoia e Jucci deserti per la paura dei contagi

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RIETI - Tra gli studenti delle scuole superiori reatine torna a crescere la paura dei contagi da Covid. L’ultimo spauracchio, in ordine di tempo, è la festa...

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RIETI - Tra gli studenti delle scuole superiori reatine torna a crescere la paura dei contagi da Covid. L’ultimo spauracchio, in ordine di tempo, è la festa organizzata da alcuni ragazzi sabato scorso, in un noto locale del centro storico di Rieti. Un evento che si sarebbe svolto rispettando la capienza massima consentita dalle attuali norme anti-contagio, ma che non ha comunque permesso di schivare la paura di una infezione di massa, a giudicare dalle diverse classi vuote o semi-vuote registrate ieri mattina in alcune scuole superiori reatine e, soprattutto, all’Istituto tecnico economico “Luigi di Savoia” di viale Maraini, a Rieti.

Le tappe
Il giorno dopo la festa, domenica, una delle ragazze partecipanti all’evento ha infatti scoperto la positività di un proprio familiare: una rivelazione che però, di riflesso, ha coinvolto anche l’amica che aveva scelto di trascorrere la notte a casa dell’adolescente dove è stato rilevato il caso di contagio. E così ieri, per entrambe - isolate a casa della ragazza - la tappa obbligata è stata quella di sottoporsi al test del tampone molecolare al drive-in della Asl di Rieti: nel frattempo, però, in attesa del risultato, il tam-tam tra gli studenti che avevano partecipato alla festa era già cominciato. Così, ieri, l’accenno di sintomi che hanno spinto diversi ragazzi a dirigersi al drive-in e la paura di coloro che non volevano tornare a scuola hanno portato alla quasi totale defezione delle presenze in diverse classi, tra cui alcune del “Savoia”. Assenze si sono registrate anche al Liceo Scientifico “Jucci” di Rieti. Nel frattempo, però, le dirigenze scolastiche si sono prontamente attivate, diramando agli studenti note informative sulle modalità da dover rispettare per il ritorno a scuola.

 

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Il Messaggero