Rieti, scomparso da tre anni: morì dopo aver assunto droga, il puscher nascose il corpo Arrestato pregiudicato di 46 anni

Rieti, scomparso da tre anni: morì dopo aver assunto droga, il puscher nascose il corpo Arrestato pregiudicato di 46 anni
RIETI - Risolto il caso della scomparsa del cittadino italiano di origine egiziana Hussein Saleh, avvenuta nel 2012. In seguito a una lunga indagine, i poliziotti della sezione...

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RIETI - Risolto il caso della scomparsa del cittadino italiano di origine egiziana Hussein Saleh, avvenuta nel 2012. In seguito a una lunga indagine, i poliziotti della sezione Omicidi della Squadra Mobile di Roma, in collaborazione con la Squadra Mobile di Rieti, hanno arrestato stamattina un pregiudicato di 46 anni.




A quanto ricostruito, l'arrestato gli avrebbe venduto sostanza stupefacente e quando Hussein Saleh, detto Luca, è deceduto in seguito a un malore ha nascosto il suo corpo. La scomparsa di Hussein Saleh era stata denunciata dai familiari il 3 novembre 2012 e si avviarono subito ricerche nelle zone di Orvinio (in provincia di Rieti) e Monterotondo.



A quanto ricostruito, la sera prima della scomparsa si è incontrato con l'arrestato, una sua vecchia conoscenza, per acquistare la droga. Dopo averla assunta l'uomo è morto in seguito a un malore così il pregiudicato avrebbe occultato il cadavere. Poi, per depistare le indagini, ha spostato il telefono cellulare della vittima, facendo credere che l'uomo fosse vivo e che volontariamente avesse deciso di non tornare a casa.



Secondo gli inquirenti, nei giorni successivi si sarebbe avvalso di altre due persone, ancora non identificate, che avrebbero telefonato ai familiari dicendo di averlo visto vivo in compagnia di un giovane. Continuano le attività di ricerca del cadavere, anche con l'ausilio di unità cinofile specializzate. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero