Sciopero degli studenti, la proposta di Azione Studentesca: «Dad fino al 1° febbraio»

Sciopero degli studenti, la proposta di Azione Studentesca: «Dad fino al 1° febbraio»
RIETI - Azione Studentesca Rieti «condivide pienamente le proteste e le perplessità degli studenti reatini, che in questi giorni stanno manifestando in opposizione al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - Azione Studentesca Rieti «condivide pienamente le proteste e le perplessità degli studenti reatini, che in questi giorni stanno manifestando in opposizione al prematuro ritorno alla didattica in presenza imposto a gennaio».

«Non si capisce perché prima di Natale, con l’Italia in zona gialla, le scuole superiori siano rimaste chiuse, mentre ora, con quasi tutte le regioni in zona arancione o rossa, debbano riaprire così in fretta. Si fatica a comprendere quali siano i criteri con cui agisce questo governo» dice Pietro Scasciafratte, responsabile provinciale di Azione Studentesca.

«Azione Studentesca Rieti raccoglie, inoltre, le preoccupazioni di molti insegnanti e di tanti genitori, che, in queste ore, a causa dell’attuale situazione epidemica e dei disagi provocati dalla scelta di scaglionare gli orari di ingresso e di uscita delle scuole – che hanno innescato non pochi problemi sul fronte dei trasporti – hanno espresso la loro contrarietà al ritorno in classe degli istituti superiori».

«La soluzione a questa crisi è quella di prolungare la Dad fino al 1 febbraio, aspettando che i contagi scendano sensibilmente, e che il trasporto pubblico venga organizzato prendendo in considerazione le esigenze dei pendolari. Nel frattempo i ragazzi potrebbero continuare a fare lezione a distanza, magari con i professori collegati dai computer della scuola, visto che al momento sono comunque obbligati a presentarsi in aula nonostante gli alunni stiano scioperando a oltranza. Speriamo che il corpo docente accolga con favore la nostra proposta» fa sapere Azione Studentesca Rieti nella sua nota.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero