RIETI - Rinnovare la rete d’emergenza sul territorio, con la presenza di personale sanitario più vicino alla popolazione. Sanità e trasporti sono stati al...
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«Alla base deve esserci la conoscenza del territorio, delle esigenze della popolazione - afferma Lombardi, nell’incontro all’hotel Quattro Stagioni di Rieti, davanti a una platea affollata - e nel Reatino abbiamo riscontrato problemi nella reti su cronicità ed emergenze. Nel primo caso, i pazienti sono spesso costretti a spostarsi a Roma o nelle altre regioni e alla fine, in molti, rinunciano a curarsi. Qui esiste una sola casa della salute. Il nostro obiettivo è incrementare le condizioni per l’assistenza domiciliare, agevolare gli studi medici associati. La presa in carico delle ambulanze funziona, ma poi si è sempre costretti ad arrivare a Rieti: non potendo promettere un ospedale per Comune, l’obiettivo è di favorire la presenza di medici e macchinari sul territorio, riaprire le agende del centro unico di prenotazione anche per ridurre le liste d’attesa, bilanciare prestazioni intra ed extramoenia. Tutto questo a costo zero, mentre nel medio e lungo periodo vorremmo rinnovare l’intero sistema di assistenza e cronicità, ripristinando, ad esempio, il ruolo di medico di famiglia e pediatra».
«Si potrebbe migliorare il sistema - ha osservato il consigliere pentastellato in Regione, Davide Barillari - consentendo al medico stesso di prenotare la prestazione in ospedale».
In tema di trasporti, in risposta alle criticità del Comitato pendolari, soprattutto nell’interscambio «gomma-treno» della domenica, Lombardi ha evidenziato «la necessità di un maggiore controllo dei servizi erogati».
L’INCONTRO
Il tour nel Reatino ha visto le tappe nei luoghi colpiti dal terremoto. Ad Amatrice, Lombardi ha incontrato il sindaco, Sergio Pirozzi, al momento lui stesso candidato alla Regione. «Nessuna campagna elettorale oggi», ha detto Lombardi, abbracciando Pirozzi, prima di un incontro nell’ufficio del sindaco per parlare di ricostruzione e visitare poi, con i vigili del fuoco, la zona rossa. La candidata ha poi sentito il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci, per poi incontrare il primo cittadino di Borbona, Maria Antonietta Di Gaspare e contattare telefonicamente i colleghi di Leonessa, Posta e Cittareale. Altra tappa a Cittaducale, alla Scuola Forestale Carabinieri, con Fabio Massimo Castaldo e Marta Grande, dove ha incontrato il generale Umberto D’Autilia, comandante della Scuola, il prefetto responsabile dell’Unità di Crisi nazionale del Mibact, Fabio Carapezza Gattuso, e l’architetto responsabile del depositi, Cristina Collettini.
«La risposta data da questi uomini all’emergenza post terremoto è stata encomiabile - ha sottolineato Lombardi - come è encomiabile il lavoro che ancora stanno svolgendo, preservando anche i nostri tesori, la nostra storia. Ad esempio il grande campanile della Torre Civica di Amatrice, e non solo. Certo, non posso nascondere che vedere quel deposito allestito temporaneamente per proteggere i nostri valori ha riacceso qualcosa di doloroso: ogni campana era di un campanile crollato, di una chiesa crollata, di un borgo crollato, che però restano ancora in vita presso la scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale».
IL PROGRAMMA
Oggi, terza e ultima giornata del tour nel Reatino per la candidata grillina. Per le 10 è in programma l’incontro con il Comitato Casette sul tema della Rieti-Torano, in piazza San Vittorino, a Grotti, mentre alle 12 ci sarà la visita al birrificio artigianale di Borgorose «Birra del Borgo», in località Piana di Spedino.
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Il Messaggero