A San Giorgio un viaggio musicale nell’Europa colta del ‘700

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RIETI - Un viaggio musicale nell’Europa colta e sorprendentemente connessa del Settecento: è la proposta dell’organista Federico Del Sordo per il...

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RIETI - Un viaggio musicale nell’Europa colta e sorprendentemente connessa del Settecento: è la proposta dell’organista Federico Del Sordo per il concerto di giovedì 13 aprile alle 18 all’ex chiesa San Giorgio, il secondo della nuova stagione di Cantantibus organis della Fondazione Varrone. 


A brani dei canonici Buxtehude e Bach, si accostano altri autori perfettamente nelle “corde” dello strumento di ispirazione settecentesca realizzato nel 2012 dalla Organi Pinchi a San Giorgio: musicisti tedeschi e fiamminghi ma con un respiro internazionale, frutto di scambi culturali intensi anche nell’Europa divisa di quei secoli. Ecco dunque Jakob Froberger – con una Toccata in vero stile italiano e una Canzona che riecheggia lo studio di Frescobaldi – Jan Pieterszoon Sweelinck – che generò la grande scuola fiamminga combinando pezzi ad uso liturgico a motivi più popolari – e Johann Gottfried Walther, teorico di strumenti musicali, con il suo Concerto del Sig.Mek appropriato all’organo riferito ad un altro italiano illustre, Vivaldi. 


All’organo il professor Del Sordo, romano, che agli studi musicali ha affiancato quelli universitari e all’attività concertistica quale organista e continuista la ricerca nel campo delle Scienze sociali applicate alla musica e alla filologia dei repertori musicali dell’epoca barocca; attualmente è docente presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e professore associato al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. 


L’ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento posti.

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Il Messaggero