Npc ko, Rossi: «Non siamo pronti per i playout e non riusciamo a recuperare». Martini: «Innesto entro un paio di giorni»

Coach Rossi durante un time out a Capo d'Orlando (Foto Carmen Spina)
RIETI - «Sono preoccupato per i playout». Il coach Alessandro Rossi fa esplodere tutta la sua amarezza dopo il ko odierno contro l'Orlandina. La prova...

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RIETI - «Sono preoccupato per i playout». Il coach Alessandro Rossi fa esplodere tutta la sua amarezza dopo il ko odierno contro l'Orlandina. La prova d'orgoglio dei suoi ragazzi non basta a tener tranquilli gli animi, ora si teme di buttare via la stagione. «La preoccupazione per i playout – spiega Rossi - nasce dal fatto che i giocatori non si allenano, perdono condizione giorno dopo giorno in un lento declino fisico che li coinvolge tutti. Continuiamo ad andare avanti così, Rino e Dalton fanno gli straordinari ma non so quanto gli può far bene».

Ieri alla fine del primo tempo gli uomini della Kienergia erano stremati e, a fine gara, un paio di loro hanno accusato anche un lieve malore. «I nostri giocatori stanno dimostrando una grande serietà in questa fase - ha aggiunto Rossi - combattendo sempre con grande professionalità. Anche oggi è stato così, pur considerando che l'Orlandina ha ruotato tantissimo. In questo momento possiamo pensare a qualunque ipotesi o situazione, ma poi dovremo vedere quello che emergerà dal campo giorno dopo giorno. Per ora non abbiamo prospettive e non abbiamo idea di come possano rispondere sul campo i giocatori che torneranno ad allenarsi e a giocare dopo un lungo periodo di stop. Per domenica speriamo di avere qualche rotazione in più dai giovani, vedendo chi potrà rientrare garantendoci di avere qualche rotazione in più».

Non dovrebbero farcela né Sabatino né Sanguinetti, mentre dovrebbero rientrare un paio di under. Intanto si continua a lavorare sul mercato, con il general manager Gianluca Martini sempre vigile e in contatto con le squadre di serie A che hanno chiuso la stagione e che stanno liberando i giocatori. Con Taylor fuori e con un piede sulla scaletta dell'aereo che lo riporterà negli Usa, si guarda agli americani. «Abbiamo contattato diversi giocatori - spiega Martini - ma molti hanno declinato l'offerta perché vogliono tornare a casa dopo una stagione lunga e difficile. Abbiamo alcuni discorsi aperti e speriamo di chiudere entro un paio di giorni». Il nuovo innesto potrà essere schierato nella serie di play out che partirà il 23 maggio. 

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Il Messaggero