Rieti, le emozioni degli studenti del Rosatelli di ritorno dal viaggio in Siberia che ha aperto cuori e menti

Studenti del Rosatelli in Siberia
RIETI - Da Rieti alla Russia: dal 19 al 26 maggio una delegazione di 14 studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Celestino Rosatelli di Rieti si è recata a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Da Rieti alla Russia: dal 19 al 26 maggio una delegazione di 14 studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Celestino Rosatelli di Rieti si è recata a Irkutsk, nella Russia siberiana, con un programma della Onlus Intercultura.


Nella delegazione, guidata dalle docenti Enrica Rinalduzzi e Mara Angeletti, presenti anche due studentesse straniere di Intercultura, provenienti da Thailandia e Paraguay, che stanno frequentando un anno scolastico presso l’istituto reatino.

«Un’avventura irripetibile per un ragazzo della mia età» così lo studente Leonardo Di Battista definisce il viaggio in Russia. «Ricordo quando mamma mi ha detto di essere stata contattata dalla famiglia che mi avrebbe ospitato ad Irkutsk, ci hanno mandato video e foto, avevano il nostro stesso entusiasmo, le stesse paure miste alla curiosità di conoscerci. Mi aspettavano con gioia all’aeroporto, mi hanno ospitato come un amico e trattato come un figlio. Cosa desiderare ancora? Forse più giorni, otto sono stati pochi».

Gli studenti sottolineano il buon lavoro svolto dalle insegnanti Enrica Rinalduzzi e Mara Angeletti, punto di riferimento durante il viaggio.

«La notte prima di partire non sono riuscito a dormire – racconta Raffaele Rivani - ero curioso di immergermi in una vita diversa dalla mia, di visitare un posto tutto nuovo. Non è stato un semplice viaggio, è stata una esperienza di vita fantastica ed irripetibile, abbiamo stretto legami nuovi con ragazzi e ragazze mia visti prima ed abbiamo consolidato i rapporti che avevamo tra di noi».

«C’è stata una vera e propria fusione, un incontro con una cultura, lingua, religione, abitudini, modi di pensare e tradizioni del tutto diverse da quelle italiane – ricordano Martina Clari e Sofia Ceccarelli - Le famiglie hanno aperto le porte delle loro case e le nostre menti. La città poi ci ha offerto paesaggi magnifici. Non ci siamo fatti mancare proprio nulla, nemmeno l’assaggio dei particolarissimi piatti russi fatti con le nostre mani, grazie a una lezione di cucina. Un’immersione a tutto tondo nella vita di Irkutsk, capoluogo dell’Oblast, regione della Russia siberiana. Una esperienza unica e da ripetere, che abbiamo vissuto non come turisti, ma come ospiti e familiari».


Nel prossimo autunno gli studenti reatini e quelli russi si ritroveranno, questa volta a Rieti, dove i 12 studenti russi coinvolti nel progetto arriveranno dal 26 ottobre al 6 novembre. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero