Roderick dice addio alla Npc: il giocatore non torna in Italia. Il club: «Decisione unilaterale, adiremo le vie legali»

Terrence Roderick
RIETI - «Terrence Roderick ha comunicato la sua unilaterale volontà di non tornare in Italia». E' la frase che certifica la fine peggiore di quella che...

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RIETI - «Terrence Roderick ha comunicato la sua unilaterale volontà di non tornare in Italia». E' la frase che certifica la fine peggiore di quella che doveva essere la storia migliore dell'anno per la Npc Rieti. T-Rod non tornerà più in amarantoceleste, restando negli Stati Uniti dopo la "fuga" di 10 giorni fa. La voce era nell'aria da qualche giorno, ma l'ufficialità è arrivata solo pochi minuti fa con un comunicato della società. Addio alle speranze di rivedere il giocatore sul parquet, con la squadra amarantoceleste che ora dovrà fare i conti con un roster ridotto all'osso per giocarsi le chance di salvezza in un finale di torneo che appare quantomai complicato.

La fuga

Roderick era partito alla volta della sua casa a Allentown, in Pennsylvania, nella mattinata del 9 marzo, in barba al rifiuto del permesso di partenza che gli era stato fatto dalla società. T-Rod aveva chiesto di poter tornare negli Stati Uniti per festeggiare il compleanno delle figlie e, per farlo, voleva sfruttare la lunga sosta del campionato che aveva coinvolto la Npc: tra rinvio della sfida con Caserta e pausa per la Coppa Italia, ci sarebbero state 3 settimane senza partite. La richiesta era stata avanzata in via informale dal procuratore che, dopo aver sentito la società, aveva comunque comunicato al giocatore la negazione del permesso. Sulle prime sembrava che tutto fosse rientrato, ma Roderick all'alba di sabato era volato negli Stati Uniti.

Le vie legali

A confermare che il giocatore non tornerà è stato lo stesso procuratore Manuel Capicchioni, come si legge nel comunicato della Npc: «Dopo la partenza del giocatore per gli Stati Uniti, non autorizzata dal club ed avvenuta di nascosto, non ricevendo più notizie da giorni dal diretto interessato, confermata quindi la mancata presenza alla ripresa degli allenamenti prevista per oggi lunedì 18 marzo e preso atto della successiva comunicazione ufficiale pervenuta nel tardo pomeriggio tramite il suo procuratore, sig. Manuel Capicchioni, con la quale il sig. Terrence Roderick, certificava la sua unilaterale volontà di non tornare in Italia, in totale inosservanza del contratto in essere». La nota della Npc si conclude con l'annuncio di una guerra legale: la società ha infatti dato mandato ai suoi legali di intervenire nei confronti del giocatore «a tutela dei propri interessi per il ristoro dei danni, sportivi e non, procurati e maturandi».

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Il Messaggero