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RIETI - Riduzione delle ore di accensione e dei periodi per sessantasei Comuni, ma questo non basterà a evitare un incremento delle spese delle famiglie, stimato in almeno il 10 per cento. Coinvolgeranno anche il Reatino le modifiche disposte dal Governo su orari e modalità di funzionamento dei riscaldamenti per fronteggiare l’impennata dei prezzi del gas. Per (quasi) tutti i territori della provincia, l’attivazione nell’inverno 2022/2023 vedrà una diminuzione di due settimane, una all’inizio e una al termine della stagione, con la ridefinizione del massimo di ore giornaliere. La spesa per le famiglie nel Reatino, ovviamente variabile tra riscaldamenti autonomi o centralizzati e dalle tipologie di caldaie, è prevista dalle associazioni dei consumatori, con queste limitazioni, superiore a quella dello scorso anno di circa il 10 per cento.
Nel territorio. La provincia reatina, sul fronte delle norme per i riscaldamenti, è suddivisa in tre fasce climatiche: la E, che comprende la maggioranza dei Comuni, con 51; la D che si estende su 15 Comuni e la F, che riguarda 7 Comuni, quelli con i valori delle temperature più bassi. In quest’ultima fascia vengono confermate le regole valide anche in passato, vale a dire senza limitazioni orarie e di periodo. Nella provincia reatina vi fanno parte Amatrice, Cittareale, Micigliano, Collalto Sabino, Marcetelli, Collegiove e Fiamignano. Le modifiche vere e proprie coinvolgono gli altri 66 Comuni, incluso il capoluogo Rieti. La fascia E, quella più estesa nel Reatino, prevede per quest’anno l’accensione dei riscaldamenti dal 22 ottobre al 7 aprile 2023, fino a un massimo di tredici ore giornaliere. In questa fascia vi rientrano, tra gli altri, i Comuni di Rieti, Fara Sabina, Cittaducale, Borgorose, Pescorocchiano, Leonessa, Castel Sant’Angelo, Antrodoco, Greccio, Contigliano, Poggio Moiano, Torricella in Sabina e Cantalice. La fascia D prevede, invece, da quest’anno, l’accensione dei riscaldamenti dall’8 novembre al 7 aprile 2023, fino a un massimo di undici ore giornaliere. Tra i quindici Comuni che ne fanno parte, ci sono Poggio Mirteto, Magliano Sabina, Collevecchio, Casperia, Torri in Sabina, Montebuono, Toffia, Montopoli di Sabina e Rocantica.
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