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RIETI - Si è tenuta nella mattinata odierna presso la Prefettura di Rieti, una riunione alla presenza del Direttore della Struttura di Missione Prevenzione e Contrasto Antimafia Sisma Prefetto Michele Di Bari, alla quale hanno partecipato il Prefetto di Rieti, Gennaro Capo, i Vertici territoriali delle Forze di Polizia e un rappresentante dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
L’incontro segue la sottoscrizione del Protocollo ex art. 35 avvenuta il 10 agosto 2021 e i conseguenti tavoli permanenti riunitisi rispettivamente l’8 giugno e l’8 settembre 2022, i cui contenuti sono applicati in tutti i cantieri pubblici e privati connessi alla ricostruzione post sisma 2016.
Fulcro di tale documento pattizio è far sì che la ricostruzione post sisma si svolga in una cornice di sicurezza e legalità per l’offerta occupazionale, per lo svolgimento delle attività lavorative, per la salute, per lo sviluppo del territorio nonché per il corretto e legittimo impiego delle risorse pubbliche.
La riunione si è svolta allo scopo di effettuare un punto di situazione sul fronte della prevenzione antimafia nei lavori di ricostruzione, rafforzando i presidi di legalità e sicurezza a tutela di tutti i lavoratori impegnati nei relativi cantieri.
In particolare, sono stati ulteriormente valutati e verificati i sistemi di prevenzione di controllo e di contrasto ai tentativi di infiltrazione mafiosa nonché la verifica sotto il profilo della sicurezza e della regolarità dei cantieri di lavoro.
L’iniziativa in questione costituisce un ulteriore tassello teso ad implementare i valori della legalità e della sicurezza per la garanzia delle imprese che operano nel territorio di Rieti colpito dal sisma del 2016, che ha inglobato nel cratere sismico 15 Comuni.
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