Reate Festival: La medium entusiasma anche il Flavio, di straordinario livello il concerto di Lucija Majstorovic

Reate Festival: La medium entusiasma anche il Flavio, di straordinario livello il concerto di Lucija Majstorovic
  RIETI - Arrivata a Rieti dopo il debutto romano che aveva entusiasmato la critica, l’opera di Menotti La Medium ha trovato domenica...

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RIETI - Arrivata a Rieti dopo il debutto romano che aveva entusiasmato la critica, l’opera di Menotti La Medium ha trovato domenica 10 ottobre nello splendido Teatro Flavio Vespasiano una accoglienza calorosissima. Intanto il grande palcoscenico ha permesso di sviluppare al massimo le potenzialità dell’allestimento scenico. Le scene di Michele Della Cioppa, le luci di Andrea Tocchio, i costumi di Anna Biagiotti con il coordinamento della regia di Cesare Scarton hanno creato un’ambientazione e un’atmosfera di grande suspence.

Un’ora di teatro senza cedimenti, in cui la musica perfettamente aderisce alla parola rendendo tutta la vicenda e l’ambiguità del mistero che sottende. Un vero thriller in musica, che ha catturato l’attenzione del pubblico per l’intera durata dello spettacolo, lasciando una profonda emozione. Bravi i giovani dell’Ensemble Strumentale 900 dell’Accademia di Santa Cecilia diretti da Giovanni Di Stefano e di grande qualità il cast vocale. Stefano Marchisio e Sabrina Cortese nel ruolo dei coniugi Gobineau, insieme a Angela Schisano, Signora Nolan, delineano con bravura i sentimenti struggenti dei genitori che evocano i figli; Eleonora Bellocci esprime con bella vocalità l’importante ruolo di Monica e Andrea Sorrentino è un attore mimo dalla gestualità espressiva. Infine Manuela Custer, superba Signora Flora, tocca le corde del turbamento e del mistero, delineando un personaggio nobilitato, che dall’iniziale intenzione truffaldina si proietta su dimensioni misteriche più inquiete e interessanti.

Lo spettacolo, prodotto dal Reate Festival, dopo le due tappe del Centro Italia verrà riproposto nelle prossime settimane nelle sedi degli enti che hanno collaborato alla produzione: il 26 ottobre a Trapani nell’ambito della stagione del Luglio Musicale Trapanese; il 22 dicembre a Savona nell’ambito della stagione del Teatro dell’Opera Giocosa. Ricordiamo che l’opera è stata inoltre realizzata con il sostegno della Fondazione Alberto Sordi per i giovani, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia Filarmonica Romana, la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e il Teatro dell’Opera di Roma.

Straordinario anche il livello della giovane pianista Lucija Majstorovic, vincitrice della Prima Edizione del Concorso Internazionale di Musica Contemporanea, che sabato 9 ottobre nella Chiesa di San Giorgio ha inaugurato la serie dei concerti dedicati ai giovani vincitori. Vincitrice dell’edizione 2020, Lucija Majstorovic si è presentata con un programma molto impegnativo eseguito con assoluta padronanza e con grande varietà espressiva, che ci rivela le qualità di una pianista di cui sentiremo parlare in futuro.

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Il Messaggero